PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] minorile, il diritto di famiglia. In quest’ultimo campo, nei primi anni Cinquanta, affermò una nuova giurisprudenza però, di mescolare queste qualità con il buon senso e con una grande attenzione e il rispetto verso gli uomini e le donne di quel ...
Leggi Tutto
GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] artisti; osservare e commentare infine quanto accade in Italia, all'estero ma soprattutto a Roma nel campo dell'architettura e del restauro. Grande attenzione è dedicata alle fabbriche Torlonia, al palazzo di piazza Venezia e alle ville di porta Pia ...
Leggi Tutto
BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] della pittura bolognese e perpetuano nelle loro opere l'imitazione dei grandi maestri che fiorirono a Bologna. L'attività artistica della famiglia, che si esplicò anche nel campo dell'architettura, finì nella prima metà dell'Ottocento con Giovanni ...
Leggi Tutto
FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] 30, 39 n. 65; G. Spagnesi, Il centro storico di Roma. II rione Campo Marzio, Roma 1979, pp. 62, 64; A. Marino, L'opera di Borromini 'architettura, XIII (1989), pp. 65-80; Il S. Michele a Ripa Grande, a cura di F. Sisinni, Roma 1990, pp. 92-94; In Urbe ...
Leggi Tutto
DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] 1673 e dove probabilmente approfondì le sue esperienze a contatto con i grandi cicli pittorici barocchi. Passò poi in Umbria e nelle Marche, lasciando di questa città, dove le preferenze in campo pittorico andavano, fin dall'inizio del secolo, ...
Leggi Tutto
GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] nonché alcune vedute di Roma medioevale, tra cui la Grande veduta di Roma, oggi conservata alla Galleria nazionale d' ancora costantemente impegnato in ambito pittorico, decorativo, nel campo della grafica e della scenografia, attività che continuò ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] e del 1889. Per i particolari meriti acquisiti nel campo della pittura di marine, nel 1871 fu nominato da '600 all'800, Napoli 1970, p. 200; A. Damasceno, Artes plasticas no Rio Grande do Sul, Porto Alegre 1971, pp. 105-112; A. Cardaropoli, E. D. ...
Leggi Tutto
ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] di valori anticipati, il nome di un altro grande veneto naturalizzato toscano, Domenico Veneziano. E a S. Ciampi, Notizie inedite della Sagrestia pistoiese de' belli arredi del Campo Santo Pisano e di altre opere di disegno..., Firenze 1810, pp. ...
Leggi Tutto
MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] amico di famiglia antiquario e pittore paesista. La scoperta di un campo espressivo a lui congeniale lo spinse a viaggiare per tutta la Toscana per studiare dal vero i grandi cicli ad affresco del Trecento e del Quattrocento.
Oltre che alla pittura ...
Leggi Tutto
PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] illustrativi per l’editoria libraria romana, prevalentemente in campo religioso, in cui ampio spazio venne riservato e la realizzazione dell’incisione. La sua esecuzione, in grande formato, fu concepita probabilmente per rilanciare la sua attività ...
Leggi Tutto
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...