BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] che rimase inedito fino al 1902 (in The Study…, II, pp. 111-118). Era un campo, questo, in cui molti erano i contrasti, e suscitò grandi polemiche il commento brillante ed equilibrato del B. ad una esposizione sulla pittura veneta tenutasi alla New ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] 1599. Nel 1600 iniziò la decorazione delle due grandi cappelle del braccio ovest (Chappel-Kirwin, 1974).
Piazza Venezia, in Capitolium, XXXIV(1959), 3, pp. 2-8; Id., Lafontana di Campo Vaccino, ibid., 5, pp. 11-17; Id., I "tritoni" e il "beveratore" ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] nelle due famose tavolette con il Ritorno di Giuditta dal campo nemico e La scoperta del cadavere di Oloferne (Firenze, Uffizi il F. riesce già a ottenere, grazie alle velature, una grande varietà di toni con pochi color nelle ultime opere di questo ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] fatti e sua fatica durata pe' fatti della cupola grande" (nella stessa circostanza Donatello riscosse un fiorino). Poco come molti affermano, un omosessuale, ma piuttosto un inetto in campo amoroso (giacché, trovatosi solo con l'amata Baldina, egli ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] impegnati dal "concetto". I massimi risultati in questo campo furono raggiunti nelle opere del quarto e quinto a Napoli il linguaggio berninano; e molto gli dovettero anche i suoi più grandi rivali, F. Duquesnoy e A. Algardi. Alla metà del secolo si ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] . 100 s.). Questo incarico pubblico può forse giustificare il grande numero di disegni architettonici sopravvissuti, in massima parte databili agli un porticato classicheggiante intorno a piazza del Campo, non autografi, ma ascrivibili alla cerchia ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] la vita di un decennio. Tutto ciò ha creato una grande confusione, tanto che le date proposte dagli studiosi per la nascita quindi negare con tutta tranquillità un'attività cavalliniana nel campo della scultura.
È chiaro che un maestro della levatura ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] spazio che i nimbi, ancora incisi, finiscono "fuori campo" coperti dalla centina in aggetto, così come mostra la Di certo egli esercitò un'influenza decisiva sulla formazione di alcuni grandi miniatori senesi (De Benedictis, 1994), tra cui è bene ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] , p. 451).
Se è vero che l'opera dei grandi maestri del barocco romano non costituisce l'unica chiave interpretativa dell 1813, e per la quale il G. elaborò un progetto con campata centrale convessa ornata da colonne tuscaniche (Meek, 1991, p. 176). ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] di Giuliano predetto" (ibid.). Fu così che, per non privarsi del prezioso Sangallo, a Napoli fu lasciato il campo a un senese: il grande Francesco di Giorgio Martini.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi, Torino ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...