DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] innestò a E una struttura complessa costituita da due campate prive di separazioni intermedie e un'abside poligonale con di S. Eustorgio di Milano ne fecero realizzare uno, di grandi dimensioni, da un artista probabilmente veneziano o di area veneta ...
Leggi Tutto
BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] sono le variazioni sul tema della navata cluniacense. A Paray-le-Monial ricorrono tutti gli elementi del modello: ogni campata presenta una grande arcata a sesto acuto, sormontata da tre arcatelle cieche inquadrate da lesene e, al di sopra di queste ...
Leggi Tutto
COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] 639-642), quando la Chiesa monofisita restò padrona del campo e ottenne il pieno riconoscimento da parte dei dominatori islamici e in basso due nereidi - dai corpi nudi e dai volti con grandi occhi cerchiati - che sollevano in alto un velo e un putto ...
Leggi Tutto
PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] delle facciate di S. Martino e di S. Antonio, a grandi arcate cieche, al pari della facciata che, a partire dall a Pisa dalle origini alla 'bella maniera', Pisa 1994; E. Tolaini, Campo Santo di Pisa: progetto e cantiere, RINASA, s. III, 17, 1994 ...
Leggi Tutto
PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Ricci, 1929, pp. 68-69).A tale intensa attività nel campo dell'edilizia sacra fa riscontro un forte incremento di quella civile e per le aspre lotte interne, non si ebbe una grande attività costruttiva né pubblica né privata.
Scultura
Per la prima ...
Leggi Tutto
AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] La chiesa conta una sola navata di quattro campate, un coro di una campata coperto da una cupola che regge una torre- costruzione suntuosa e smisurata (m. 15 di altezza, la più grande tomba del Medioevo) che sorgeva nel coro della chiesa giungendo ...
Leggi Tutto
TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] il coro a cappelle terminali affiancate sul modello delle nuove grandi chiese mendicanti, come anche avvenne, per es., nella collegiata e spazio nelle opere, sino a occuparne vasti campi con articolate scene in rapporto con la contemporanea pittura ...
Leggi Tutto
BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] l'eco dei riti di incubazione che si verificavano nei grandi santuari orientali (per es. nel Cosmidion di Costantinopoli, nel -Nettario (m. nel 1235). Figura di spicco in campo culturale, esperto in teologia, raccoglitore, lettore e annotatore ...
Leggi Tutto
RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] D'Azeglio (Maioli, 1994) hanno messo in luce una domus di grande prestigio, la cui ultima fase è assegnabile al 6° secolo. Nella monumentali, amministrative ed ecclesiastiche, anche se il campo di maggior successo nei confronti di Costantinopoli e ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] e l'infermeria; gli ultimi due nei monasteri più grandi sono però indipendenti, affacciandosi addirittura su chiostri più piccoli e in seguito perfezionata con il posizionamento di più campate tra transetto e absidi e di passaggi tra queste e ...
Leggi Tutto
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...