Orientalista e scrittore italiano di madre inglese (Firenze 1912 - ivi 2004), figlio di Antonio e padre di Dacia. Viaggiatore e fotografo, la sua prima spedizione in Tibet, al seguito di G. Tucci, è del [...] Giappone visse anche nel periodo della guerra, subendo l'internamento nel campo di Nagoya per quasi due anni con la famiglia e altri e la fototeca dello scrittore, che è stata oggetto della grande mostra antologica, allestita a Firenze, Roma e Tokyo, ...
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Regista cinematografico francese (Parigi 1894 - Beverly Hills 1979). Autore di straordinaria sensibilità artistica e morale, maestro dell'arte cinematografica, per le caratteristiche del suo stile che [...] (Une partie de campagne, 1936), l'analisi dell'aristocrazia (La grande illusion, 1937; La règle du jeu, 1939), il lirismo verista circostante grazie all'uso sapiente della profondità di campo, esercitarono un'influenza durevole sul cinema successivo ...
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Stilista italiano (Bonito, Avellino, 1898 - Firenze 1960), specializzato in calzature. Le sue creazioni spaziano dalla sobria eleganza alla spiccata eccentricità, costituendo, per la loro ricercatezza, [...] e propri oggetti d'arte e facendo di F. un pioniere nel suo campo.
Vita e attività
Di umili origini, si avvicinò al mestiere di calzolaio 1929, alla fine degli anni Trenta raggiunse una grande notorietà grazie alla scarpa ortopedica con la suola di ...
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Architetto (Capolago 1556 - Roma 1629). Fu una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento e quella del periodo barocco. Attivo a Roma, architetto di Paolo [...] collaboratore. Dopo aver lavorato come stuccatore e decoratore nelle grandi opere intraprese sotto Sisto V, si dedicò a progetti di S. Pietro, mediante l'aggiunta di due campate anteriori al nucleo centrale, la conseguente modifica della pianta ...
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Macchina acceleratrice per elettroni, in grado di portarli a energie dell’ordine di quelle delle particelle beta naturalmente emesse dalle sostanze radioattive. Il principio di funzionamento è il seguente: [...] breve tempo, l’aumento di energia che ne consegue è grande.
Ideato nel 1935 da M.C.T. Steenbeeck (Germania) e il funzionamento della macchina, le orbite elettroniche. Il campo magnetico generato dall’elettromagnete (con linee di forza rappresentate ...
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Giurista romano (sec. 3º d. C.). Si conoscono di P. ottantasei opere (in 319 libri), oltre le note a opere altrui. Fra le maggiori sono i commenti ad Edictum e ad Sabinum. Grande fu la fama che godette [...] romani. Benché più volte raccogliesse materiali tratti da altri autori, fu tuttavia pensatore indipendente ed equilibrato; né vi fu campo del diritto ch'egli non esplorasse. Gli inizi della sua attività letteraria sono da collocare sotto Commodo. Si ...
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Preistoria
In paletnologia, strumento litico con margine reso tagliente mediante scheggiature monofacciali. Frequente, come il chopping-tool (v. fig.), nelle industrie del Paleolitico inferiore e medio [...] la riduzione dei consumi e dei costi di gestione.
In campo ottico, i c. sono modulatori di luce, realizzati un motore elettrico, la cui frequenza di rotazione è regolabile con grande precisione. Con questi c. meccanici si arriva a modulare fasci ...
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In chimica e in biochimica, le molecole costituite da un rilevante numero di atomi e il cui peso molecolare è uguale o superiore a 5000. Sono costituite da molte unità più piccole legate tra loro tramite [...] , gli acidi nucleici, cioè le m. naturali di grande importanza biologica; il termine polimero, invece, viene usato onore, fu detto bachelite. All’inizio i progressi in questo campo furono lenti e i prodotti ottenuti furono considerati sostituenti di ...
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Giurista e uomo politico italiano (Napoli 1884 - Roma 1964). Fu uno dei maggiori studiosi italiani di diritto romano e insegnò in numerose università. Nel 1943 presidente del Comitato di liberazione nazionale [...] e 1958-64).
Opere. La sua opera, che interessa ogni campo del diritto romano, trova felici sintesi nelle Istituzioni di diritto 1957), ancora ampiamente ristampate. Coltivò anche con grande perizia l'epigrafia e la papirologia giuridica; illustrò ...
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Sostegno sul quale si fissano o appoggiano le bocche da fuoco per poterle manovrare e trasportare. Dai primi a. rozzi e rudimentali, i maggiori progressi si ebbero nel sec. 16°, con la distinzione fra [...] artiglieria da campo e d’assedio: furono ideati e usati allora a leggeri e mobili (Gustavo Adolfo, sul principio del sec. Le più moderne esigenze tattiche, specie per i tiri a grande gittata, per quelli controcarro e contraerei, hanno creato tipi di ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...