Attore, regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Manciano La Misericordia, Castiglion Fiorentino, Arezzo, 1952). Nato in una famiglia contadina toscana, da bambino resta impressionato dal modo [...] a lui e le sorelle la prigionia vissuta in un campo di lavoro nazista, poi liberato dagli americani. L’atmosfera che nel numero di prigionia (lo stesso mostrato da Charlot nel Grande dittatore), nell’ideazione di un’analoga coppia padre-figlio, in ...
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farmacèutica, industria Settore industriale che comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, di formulazioni farmaceutiche per uso umano e veterinario, [...] numero delle aziende, con la creazione di grandi gruppi industriali attraverso fusioni e acquisizioni (da modificando profondamente il modo con cui condurre la ricerca in campo farmaceutico. Infatti, per molto tempo l'innovazione del prodotto f ...
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Botanica
Tessuto di t. Tessuto conduttore costituito da tracheidi frammiste a cellule parenchimatiche vive. Il complesso accompagna il tessuto vascolare delle foglie di molte Gimnosperme; si ritiene che [...] di malattie infettive. I progressi verificatisi nel campo dell’immunologia hanno peraltro dimostrato che il problema casi particolari, in cui occorra sostituire la grande maggioranza del sangue circolante (eritroblastosi fetale, metaemoglobinemia ...
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Scrittore italiano (Porto Empedocle, Agrigento, 1925 - Roma 2019). C. ha esordito nella narrativa con il romanzo Il corso delle cose (1978). Nel 1994 con La forma dell'acqua ha dato vita alla fortunata [...] agosto e Le ali della sfinge (2006), La pista di sabbia (2007), Il campo del vasaio e L'età del dubbio (2008), La danza del gabbiano (2009 il pittore austriaco O. Kokoschka e la vedova del grande compositore G. Mahler; il romanzo storico Inseguendo un ...
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Fisiologo e poeta svizzero (Berna 1708 - ivi 1777). Considerato il fondatore della fisiologia moderna, uomo di cultura enciclopedica, poeta, maestro e clinico insigne, fu non solo fisiologo e anatomico, [...] non lo distolsero comunque dal lavoro scientifico, orientato anzi a nuovi campi di ricerca. Indagò, per es., l'embriogenesi negli ovipari, H. vi realizzò al meglio il progetto di una grande opera che fosse sintesi storica di tutta la letteratura ...
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Strumento per la misurazione dell’intensità di correnti elettriche che, generalmente ricondotta alla misurazione dell’angolo di rotazione di un ago o di un indice o di una bobina, viene eseguita per lo [...] cui un aghetto magnetico è sospeso per il suo centro nel campo magnetico generato da una bobina percorsa dalla corrente da misurare, . Per realizzare un periodo di oscillazione relativamente grande viene aumentato il momento d’inerzia dell’equipaggio ...
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Scrittore tedesco (Lubecca 1875 - Zurigo 1955). Nacque da agiata famiglia mercantile: il padre, eletto senatore nel 1877, era titolare di una ditta di export-import in granaglie; la madre, brasiliana, [...] dramma Fiorenza (1905), unico, non felice sconfinamento in campo teatrale, e il nuovo romanzo formalmente assai maturo Königliche idillio narrativo Herr und Hund (1919) seguì il nuovo grande romanzo Der Zauberberg (1924), in cui alla voluta povertà ...
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tennis Sport di rimando della palla che si disputa in un campo rettangolare, diviso a metà da una rete, opponendo due (singolo) o quattro (doppio) giocatori, che rilanciano a vicenda la palla nella metà [...] riprenderla prima del secondo rimbalzo, oppure la invia contro la rete o fuori dal campo. Una partita è suddivisa in set e game: un game si vince con 4 York) e quelli di Australia (a Melbourne). Grande slam è la vittoria riportata in questi quattro ...
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Umanista e riformatore (Bretten, Basso Palatinato, 1497 - Wittenberg 1560), si educò sotto l'influenza del prozio G. Reuchlin. Nel 1509 fu all'univ. di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga ove divenne (1514) [...] corrigendis adolescentiae studiis), ispirata a ideali umanistici, si procurò grande ammirazione e strinse molte amicizie. Conobbe, tra gli altri e la sua opera di sistemazione divulgativa nei campi della dialettica, della fisica, delle dottrine dell' ...
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Scienziato e inventore (Bologna 1874 - Roma 1937). Di padre italiano e madre irlandese, compì i primi studî a Bologna e a Firenze, e frequentò a Livorno l'istituto tecnico. Concepì giovanissimo l'idea [...] di metri; questa invenzione, da sola, giustifica il posto eminente che gli è unanimemente riconosciuto nel campo della radiotecnica. Conscio della grande importanza del risultato e delle sue future applicazioni, si recò, per consiglio della madre, in ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...