DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] degli artisti. Questi precedenti gli aprirono la strada ad una felice carriera nell'Ordine domenicano: fu priore nel convento dei Ss. lo studio delle lingue antiche, acquistando in questo campo conoscenze che gli procurarono grande prestigio fra i ...
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MANCA DELL'ARCA, Andrea
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Sassari l'8 luglio 1707 dai nobili Carlo Manca Martinez e Cecilia Dell'Arca (non nel 1716, come ritenne la storiografia ottocentesca e prevalentemente [...] Cagliari 1843, pp. 265-267; L. Bulferetti, Le riforme nel campo agricolo nel periodo sabaudo, in Fra il passato e l'avvenire. in Storia della vite e del vino in Sardegna, a cura di M.L. Di Felice - A. Mattone, Roma-Bari 1999, pp. 146 s., 163-171, 184 ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] il famoso museo di famiglia) e cinque femmine (Carolina, Felice, Luigia, Vincenza, tutte andate spose a gentiluomini lombardi, e ma non troppo gravemente, e furono premiati uno con la nomina sul campo a capitano, l'altro con la Legion d'onore. Ma il ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] del secolo, I. riesce a proporre una felice sintesi fra la sottigliezza disegnativa che gli deriva dall Sgarbi (2000).
L'ipotesi di un'attività dell'artista nel campo della miniatura appare oggi da respingere definitivamente, poiché le antiche ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] bene a commuoversi piuttosto per la figlia di G. De Felice Giuffrida, alla quale non era concesso di rivedere il padre proposta politica di Giolitti, che aveva operato una scelta di campo in favore di una democrazia partecipativa. "Chi vuole lo Stato ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] per l'acquisto delle due opere non ebbero esito felice. Altre tre missive, datate rispettivamente 24 marzo, 7 casa di sua proprietà in "piazza Trinità del Monte Pincio", nel rione Campo Marzio (Ibid., c. 589).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] fra i Dieci di balia e dai colleghi fu nominato commissario in campo contro Lucca, con Dino Gucci, che poco dopo morì. Il G intitolata a S. Luigi, nella chiesa del monastero di S. Felicita, contigua alla sua abitazione.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] chimica - e il D. ne fu nominato presidente. L'attività nel campo specifico ebbe anche un riconoscimento dall'Accademia di Italia, che nel 1935 dei metalli (Milano 1957), che costituisce una felice rappresentazione del "ciclo vitale" dei metalli, con ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] un'attività alacre e fortunatissima, che avrebbe dominato il campo per quasi mezzo secolo. Le sue opere e quelle S. Valentino risana gli infermi (ora nella chiesa dei Ss. Felice e Fortunato), che, pur ricordando nella composizione il Miracolo di ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] Petrarca, infatti, si deve l'introduzione in campo letterario del mito di Endimione, il pastorello che Colocci del 28 luglio 1515 il G. è chiamato "lo bon messer Chariteo di felice memoria": dal che si desume che a quella data era già morto da qualche ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...