BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] sua pittura, rappresenti il suo nome: feles (felino) = felix (felice) -, cani arruffati e randagi, un pollaio e, in mezzo, gente e arguti che scrutano, con vivace attenzione, il modello fuori campo, i due gallinacci appesi, che egli sta ritraendo nel ...
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BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] , ecc.
Il B. si distinse anche nel campo filantropico, fondando tra l'altro una colonia agricola per e avvento del fascismo, Bari 1965, I, pp. 81, 200 s.; R. De Felice, Mussolini il rivoluz. 1883-1920, Torino 1965, p. 654; Id., Mussolini il fascista ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] dei critici tende giustamente a esaltare l'attività del B. nel campo dei mobili e dell'arredamento in genere, mentre considera più artigianale e meno felice, benché finitissima e minuziosa, quella dell'intaglio di cornici, quadretti, composizioni ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] sormontate da lambello dello stesso. La sua arma consisteva in un campo bianco o d'argento sul quale erano raffigurati tre "capi di si estinse nel 1767, si trovano nelle chiese di S. Felice in Piazza e di S. Maria Novella.
Le traduzioni delle opere ...
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BACIOCCHI, Felice, principe di Lucca e Piombino
Fiorella Bartoccini
Nacque il 18 maggio 1762 ad Aiaccio, da Francesco e da Flaminia Benielli (il nome Pasquale, attribuitogli nella tradizione popolare, [...] paternalismo illuminato, che, se dette buoni frutti nel campo delle riforme amministrative ed economiche e in quello delle da avventure rivoluzionarie.
Oltre a tre figli morti bambini, Felice ed Elisa avevano avuto: Napoleona Elisa (1806-1869), ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] una delle sue opere migliori e comunque l'episodio più felice del complesso. Nel 1927 l'A. aveva aderito alla costituzione può considerare senz'altro la migliore opera dell'A. nel campo dell'architettura domestica), dimostrano quanto ora si è detto, ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] di corso Vittorio, nel tratto fra la neoclassica piazza Carlo Felice e il rondò destinato al monumento a Vittorio Emanuele II spazi interni e di dare vivacità alle superfici.
Nel campo dell'architettura sacra curò l'arretramento (imposto dal tracciato ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] parco romano.
Negli anni successivi si cimentò nuovamente in campo teatrale, questa volta come autore di commedie soprattutto in risultano quasi sempre appiattiti e privi di sfumature.
Più felice la produzione poetica, cui lo J. tornò con entusiasmo ...
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BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] cospirativa sono scarse e non sempre documentate: sembra che fosse stato iniziato alla politica da Pietro Sterbini e da Felice Scifoni e che nel 1827 fosse stato iscritto alla carboneria. Nel 1831 risulta capo della Fratellanza di Trastevere; due ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] del partito riformatore. Scoppiata la guerra, per le non felici condizioni di salute non poté prendervi parte, ma sovvenne largamente mezzi i volontari che più tardi raggiunse sul campo.
Le successive vicende toscane non lo trovarono consenziente ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...