CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] altri presso la piazza S. Marco (A 1269v, 1722, 4159), per uno a Campo di Fiori, per uno all'ingresso di Borgo (A 1155, 1672, 1671) e sendo fatti di poi a lui et in tempo della felicità dello imperio, el pare sieno fatti secondo la costituitione sua ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] la bella vedova Criseida, figlia di Calcante, indovino troiano passato al campo dei Greci, e per mezzo di Pandaro, suo amico e come lo conobbe e visse con lui una breve stagione di felice abbandono, e come poi egli l'abbandonò per recarsi a Firenze ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] Torino il 9 luglio 1856 e colà fu sepolto. Aveva sposato Felicita Mazzé, biellese: dal matrimonio nacquero sei figli. A quanti lo della scienza a cagione di due nuovi fondamentali concetti: il campo e l'induzione.
L'A. riassume con la solita ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] ss., 43, 45, 48; Bibliografia generale delle antiche province parmensi, a cura di Felice da Mareto, II, Parma 1974, pp. 402 s.; M. Parente, I si rivelò mecenate intelligente e bene informato nel campo dell'architettura. Un'ulteriore prova di ciò sta ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Commedia, anzi le Terze Rime di Dante.
Come questo stesso non felice mutamento di titolo prova, le due edizioni curate dal B. volevano Pole. Il B. morì il 18 genn. 1547 a Campo Marzio, in un palazzo ancora esistente (allora del marchese Baldassini ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] per la sua fine, III, 40). Annota tuttavia il C.: "Niuno ne campò [degli sconfitti], che non fusse punito: non valse parentado, né amistà; né del 1300. Ma, in questo caso, ha la mano meno felice. Urta, prima, contro la difficoltà di tenere dietro, a ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] I Quaderni, dunque, vennero concepiti per proseguire, nel campo del pensiero, la lotta politica a cui non poteva indices; G. Nardone, Il pensiero di G., Bari 1971; F. De Felice, Serrati, Bordiga, G., e il problema della rivoluzione in Italia. 1919- ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] la famiglia era riunita a Venezia, in una modesta casa in campo delle Gatte. Il F., secondo una tradizione per solito accettata a Bellosguardo. Seguirono mesi di serenità spirituale e di felice attività poetica. Pure le vicende politiche e militari di ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] finanza l'attività del C. in questi anni non restava nel campo teorico del progettista, del "suggeritore",come egli amava dire, ma La sua filosofia, come ha detto N. Bobbio con felice espressione, è una "filosofia militante",uno strumento per operare ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] l'imperatore.
Narrò il dialogo in pagine fra le sue più celebri e felici (Scritti, II, pp. 18 ss.), a riprova che l'incontro con inverno 1816-17, fu quindi a Napoli, nell'Agro campano e in Sicilia, accompagnandosi prima al conte Federico Confalonieri, ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...