PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] il diritto di curare liberamente i feriti sul campo di battaglia - partecipando così a una sensibilità crescente seconda il 28 agosto 1864, nelle quali sosteneva di essere felice che un congesso internazionale avesse accolto le sue idee; nell ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] Firenze per Turandot con G. Cigna. Ormai affermato in campo nazionale, poté affrontare i pubblici europei e nel settembre Bohème con T. Gobbi e M. Favero), nel 1948 al Carlo Felice di Genova per Turandot con M. Callas agli esordi, rappresentata poi a ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] caos delle violenze e dei disordini politici; la madre, Felice, apparteneva alla nobile stirpe dei Maddaleni.
Si dedicò tutta l'opera. Già dal primo capitolo viene sgombrato il campo da possibili interpretazioni errate sulla nascita della lingua e l ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] confiscati. In quell'anno comincia per lui un periodo felice e fortunato di produzione creativa, che doveva chiudersi solo con becewana, da un minore come N. Amenta, che nel campo del teatro napoletano aveva cercato di realizzare tra la fine del ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] che Simone (Siena, palazzo pubblico) avevano risolto in un campo unico. In questa opera è ravvisabile l'influenza di Bartolo arte di Ambrogio e Simone, sebbene ora elaborati in modo più felice ed- armonioso. Di poco successiva è un'altra tavola di ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] numerosi amatori, la Toscana offriva al G. il campo più fecondo. Quel campo lo induceva a immaginare per l'opera il di temerarietà. Convinto che l'opera fosse destinata al successo più felice, il G. ne affrontava la pubblicazione con i propri mezzi, ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] si iniziarono i primi, felicissimi esperimenti del B. in campo anatomico, il fiorentino ebbe come maestri all'università di Pisa edite postume solo nel 1825), costituisce la sintesi più felice di un intreccio di vari motivi e sollecitazioni -parimenti ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] e dimesso, quasi umile. Ed è forse in questo felice congiungersi del brio, del "fuoco" manieristico con la quotidianità in queste vastissime decorazioni, il C. tralasciò quasi completamente il campo delle pale d'altare; poche sono le pale citate dal ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] al ministro Sella che gli chiedeva il segreto di una così felice conduzione finanziaria (Alcuni ricordi, p. 141): uno degli aspetti europeo, che in questi ultimi tempi è uscito fuori in campo con tanto impeto e con tanta ipocrisia di amor fraterno", ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] l'interesse per tutte le cose nuove anche nel campo scientifico, onde la continua penetrante attenzione portata a ad Ascanio Sforza (stessa data), nelle quali si accenna al felice ritorno di Colombo dalla prima traversata atlantica; ma dei viaggi ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...