PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] dibattito parlamentare seguito al regicidio, Ponzio Vaglia, che si trovava nella stessa vettura del re insieme all’aiutante di campoFelice Avogadro di Quinto, fu accusato di non esser stato capace di organizzare la vigilanza delle forze di polizia e ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] altre Chiese occidentali negli ultimi anni del pontificato di Felice III. Ciò è dovuto tanto alla circostanza che anche romani, uno dei maggiori assertori del primato papale in campo ecclesiastico e religioso avanti Gelasio I (quest'ultimo, del ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] - rimosso per ordine del sovrano goto e sostituito col diacono Felice. Alcuni studiosi hanno avanzato l'ipotesi che egli sia da Come risulta da altre fonti, egli fu attivo anche nel campo canonico e dottrinale. Nel 528 ratificò un canone promulgato ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] , poco dopo il 1465.
La preparazione di F. in campo ebraico (le fonti lo vogliono addirittura rabbino) rimanda in ogni congregazione agostiniana di Lecceto (Siena), con il nome di Felice, uno dei patroni della diocesi pistoiese cui Prato afferiva ...
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FELICE MARIA da Napoli (al secolo Gaspare Garzia Alonzo)
Mario Ajello
Nato il 6 febbr. 1712, probabilmente a Napoli, da genitori spagnoli, in molte fonti è indicato, oltre che con il cognome del padre [...] 'Ordine dei cappuccini della provincia napoletana e prese il nome di Felice Maria da Napoli. Dopo aver completato gli studi filosofici e teologici ).
La polemica di F. non parte dal campo strettamente curialista. Nella Dimostrazione egli cita come al ...
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FELICE II, antipapa
Manlio Simonetti
Se ne ignora la data di nascita. Il Liber pontificalis, nr. 38, lo dice romano, "ex patre Anastasio". Era nel 355 arcidiacono nella Chiesa di Roma, allorché papa [...] sostituzione sulla Sede romana e fece consacrare da tre vescovi Felice II. I Gesta inter Liberium et Felicem episcopos 1, ostili dove sarebbe stato seppellito. Il dettaglio dell'acquisto del campo trova riscontro, anche se indiretto, in un testo ...
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Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] Dante. Nel 1860 il ministro T. Mamiani lo nominò, con felice intuizione, prof. di letteratura italiana all'univ. di Bologna, Come critico, si può dire che non ci sia campo della letteratura italiana che non abbia percorso e talvolta esplorato ...
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Scrittore italiano (Camerino 1892 - Roma 1953), fratello di Emilio. Fu magistrato, prima a Parma, poi (dal 1930) a Roma. Iniziò la sua attività prevalentemente come poeta (Il re pensieroso, 1922) e narratore [...] , e un simbolismo sensuale e decadente, dai toni fiabeschi, trovarono il loro felice punto di fusione nelle liriche di Canzonette - La morte (1932) e, . Teatro che, largamente rappresentato e tradotto, ha esteso la fama di B. in campo internazionale. ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] poetico di S. non consiste nell'inventare nuovi modelli nel campo del teatro come in quello della poesia, ma di trasformare al pari di quella politica, sembrò risolversi con un felice compromesso allorché, alla morte della regina vergine, per evitare ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] uso nel rito, funge da idolo o simulacro divino.
Un altro campo in cui la m. ha parte importante è quello funerario: m. a costume e psicologia fissi. Da ricordare, per es., don Felice Sciosciammocca di E. Scarpetta, e Charlot di C. Chaplin.
Tecnica ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...