Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] del ritorno della giustizia e della realizzazione di un'età felice, significata dall'avvento di un puer, appare già implicitamente buon esempio della diffusione e dello sfruttamento, in campo avverso, degli stessi argomenti è rappresentato dai poemi ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] animali imbalsamati, quali quelli esposti nella bottega del De Felice, nei pressi di piazza del Gesù. Era questa casa di via Timavo al Vomero, da dove guardava verso i Campi Flegrei. Circondato dall'affetto di amici, bibliofili, scrittori, eruditi, ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] corso la guerra di successione polacca; fu subito inviato al campo degli invasori franco-piemontesi per rassicurarli sulla fedeltà del duca Rinaldo l'accentramento delle funzioni nelle mani del ministro Felice Antonio Bianchi, il G. rimase ai margini ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] e di deposizione nei confronti di Acacio da parte di papa Felice III, nel 484, aveva segnato l'inizio dello scisma, più sconvolta da violenze fratricide - la decisione di abbandonare il campo. Ritiratosi in un possedimento di campagna di Festo, L. ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] in modo particolare; trovò conforto nelle numerose amicizie che il marito e il padre si ingegnarono di accrescerle, soprattutto in campo letterario, per distrarla. Si formò in questo modo, nel corso dell'anno 1834, secondo quanto ha ricostruito il ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] 1, XXIX [1825], pp. 55-69). Il suo impegno nel campo bibliografico lo portò a teorizzare la necessità di adozione di un metodo scientifico. a fuoco, in un appello diretto a Carlo Felice, "il suo impegno profondo per una precisa collocazione ...
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GIFFLENGA, Alessandro de Rege conte di
Piero Crociani
Nacque il 19 ott. 1774 a Tronzano, presso Vercelli, da Carlo Francesco e Chiara Cusani di Sant'Agnese. Stava completando gli studi di giurisprudenza [...] 1809 e il 1817). Al seguito del viceré il G. combatté sui campi di Raab e di Wagram e il 14 apr. 1810 fu nominato attesa degli eventi si ritirò a Tronzano; e quando Carlo Felice proclamò l'illegittimità di ogni atto posteriore all'abdicazione, il ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] , Casale e Alessandria - rifiutò; e quando il nuovo re, Carlo Felice, annullò le decisioni di Carlo Alberto, il L., promosso maggiore il 28 nazionale. Nominato dal governo ministro residente "al campo" per controfirmare i provvedimenti del re, il L ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] a livello nazionale, con importanti incarichi in campo sindacale e corporativo.
Nell'agosto 1926 il della stampa italiana, 1931-1932, Bologna 1932, pp. 154-157; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere (1921-1925), Torino 1966, ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] la direzione al D., e questi accettò, benché anziano, felice di rendersi utile all'Istria e di farvi ritorno.
L solo l'attività sociale subì un rallentamento, ma l'Istria diventò campo di battaglia fra Tedeschi, fascisti e nazionalisti slavi. Il D. ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...