CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] venivano operando G. Giolitti e G. Zanardelli in campo liberale. Il perseguimento di questa linea gli valse l 228, 282, 392, 665, 879, 928; L'Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di L. Dalle Nogare-S. Merli, Milano 1959 ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] in generale, di un maggior approfondimento culturale del socialismo" (De Felice, p. 40), sia nella leadership politica che a lungo fascismi) sia per la continua emorragia di militanti dal campo massimalista verso le aree comunista e riformista, la B ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] larga parte alla letteratura e alle scienze, svolse nel campo morale e religioso una considerevole opera di apologia della elargizioni dei suoi iscritti, più tardi dallo stesso re Carlo Felice, e dai ricavati delle vendite di libri da essa stampati, ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] inviati conciliari, che avrebbero potuto rappresentare un ostacolo alla felice conclusione del negoziato.
A Firenze il G. riprese in era ovviamente escluso che potesse prendere parola in campo dottrinale. Presente alla firma del decreto d'unione ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] Egitto il 12 luglio 1422 con i due oratori fiorentini Felice Brancacci e Carlo Federighi, incaricati di negoziare un trattato anni Venti non si ha l'impressione di una precisa scelta di campo. Le cose cambiarono quando, nel giugno 1433, egli dette in ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] Mastino (II). Prese probabilmente parte anche alla battaglia di San Felice (settembre 1332), conclusasi negativamente per la lega. Nel 1334 esempio, nel 1337, la possibilità di attaccare il campo dell'esercito veneto, posto a Bovolenta, nel cuore del ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] dalla Destra per il frenetico attivismo che metteva nel campo legislativo come in quello pubblicistico, ebbe tuttavia a Pubblica Istruzione, Personale 1861-1881, b. 1131, f. Lampertico Felice (vi figurano alcune sue lettere a C. Correnti, Q. Sella ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] forte per il numero di guerrieri che poteva mettere in campo, annota Paolo Diacono. Quest'ultimo racconta che il compromesso riferisce anche dell'interesse con cui C. seguì l'opera di Felice e la scuola pavese di ars gramatica.
C. morì nel 700 ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] città, il D. si rivolse al Gattamelata, che teneva il campo presso Forlì. Di fronte ad una situazione tanto fluida, i due durante gli ultimi mesi, non era stata affatto coerente, né felice come in altre circostanze.
Stanco e amareggiato, a detta del ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] inizio del 1675, ricevette da Giovanni Prato, già maestro di campo nelle forze genovesi nel 1671-73, l'incarico di compilare i ponti con Genova, ma l'incontro non fu particolarmente felice e terminò con un vivace alterco. Gli inquisitori di Genova ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...