DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] giuridici lo entusiasmavano poco e per questo nel 1621 fu ben felice di entrare a far parte del seguito del cardinale Ottavio quale il D. sarebbe il primo a teorizzare, nel campo della bibliografia, un catalogo universale, precedendo in questo di ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] pretese pseudoscientifiche (vera specialità del D. in questo campo sono i temi dei bestiari), le argomentazioni sulla scioglie nella pacatezza della rievocazione nostalgica di una condizione felice ormai negata al presente. Ma in questa "dolcezza ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] la genuinità di non pochi esiti, dovuti ad un estro felice e ad un gusto lungamente esercitato, anche se nel suo letteraria del C. fu però soverchiata dall'impegno in campo giornalistico. Dal 1871 data infatti una nuova collaborazione, al ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] la personalità del C. si imponeva come quella di un felice interprete del nuovo petrarchismo anche presso gli scrittori della seconda 1753.Da questo momento lo scrittore è presente nel campo degli studi sulla poesia e la poetica del primo Cinquecento ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] : il che getta un dubbio più che lecito sul presunto dinamismo culturale del C. nel campo della collaborazione alle idee della nuova scienza.
Senz'altro più felici sono le liriche in latino (vi prevalgono l'esametro e il distico elegiaco) sia perché ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] gli prendeva la mano e lo trascinava al di fuori del campo segnato. In altre opere, legate ancora alla ricerca erudita, tempo, e nell'amore verso la terra natia, verso le contrade felici della sua fanciullezza e dei suoi sogni.
Le prove di questa ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] valido appoggio nell'amicizia con U. Ojetti, che il C. considerava, sotto taluni aspetti, suo maestro non soltanto nel campo della critica d'arte ma anche in quello più modesto e spiccatamente giornalistico del resoconto e dell'interpretazione della ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] della Toscana, il periodo cortonese dovette essere il più felice per il Fiorentino. Egli infatti non aveva abbandonato l i sonetti nn. 21-23: La testa d'Asdrubale gettata nel campo d'Annibale; Sul medesimo argomento; Morte di Annibale). Ma quelli che ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] sormontate da lambello dello stesso. La sua arma consisteva in un campo bianco o d'argento sul quale erano raffigurati tre "capi di si estinse nel 1767, si trovano nelle chiese di S. Felice in Piazza e di S. Maria Novella.
Le traduzioni delle opere ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] parco romano.
Negli anni successivi si cimentò nuovamente in campo teatrale, questa volta come autore di commedie soprattutto in risultano quasi sempre appiattiti e privi di sfumature.
Più felice la produzione poetica, cui lo J. tornò con entusiasmo ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...