BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] confiscati. In quell'anno comincia per lui un periodo felice e fortunato di produzione creativa, che doveva chiudersi solo con becewana, da un minore come N. Amenta, che nel campo del teatro napoletano aveva cercato di realizzare tra la fine del ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] si iniziarono i primi, felicissimi esperimenti del B. in campo anatomico, il fiorentino ebbe come maestri all'università di Pisa edite postume solo nel 1825), costituisce la sintesi più felice di un intreccio di vari motivi e sollecitazioni -parimenti ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] donna, inducendola a cedere (vv. 229-274). Informato del felice esito della missione, il prete si abbandona all'esultanza e loro parte, i personaggi rimasti escono di scena. Domina il campo la figura del prete che, con la sua ironia, sottolinea ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] arte dalla vita di significato borghese.
L'epoca di Campo di Marte segnò una maturazione critica dell'intellettuale che, carcere.
Nei versi composti dopo il 1937 - quelli di La memoria felice (in Poesie, Milano 1939) come i successivi Arie e ricordi e ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] tra i due adolescenti, Manso ed Europa, contribuendo al felice trionfo de "La Ripoblica". Nel nuovo romanzo, gli poesia che scade a letteratura e la letteratura che si sublima in poesia, in Il Campano, XIX (1941), n. 2, pp. 19-27; G. Villaroel, in Il ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] dei Promessi Sposi:sviluppo, dopo quarant'anni, di una felice intuizione critica avuta nel 1891. Continuo arricchimento insomma, sul D'Ancona, eran dapprima sbocciati. Anche in questo campo, accanto all'organico lavoro di recensione, le intuizioni ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] i frammenti di Bacchilide, la sua maggiore prova in campo "classico".
Forse per reazione al battage pubblicitario degli estremo lavoro il F. conferma e avvalora, altresì, una felice scoperta papirologica del Vitelli e di M. Norsa.
Ormai declinante ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] della sua notorietà, egli si dichiarava orgogliosamente nato a Venezia, «nella felice sua patria» (1946, c. 1r). Come residente a Venezia in -297), dalla quale emergono curiosità e competenze nel campo dell’antiquaria latina. Di un certo interesse è ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] il genere umoristico, in un Piemonte che si apriva allora alla libertà di stampa, lo tratterranno per qualche tempo nel campo del giornalismo letterario e della pubblicistica di costume.
Il 1853 è l'anno dei "profili parlamentari" da lui tratteggiati ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] , quest'ultime tradotte da lui stesso o da altri. Particolarmente felice fu il periodo tra il 1751 e il 1766. L'A esprime anche qualcosa di suo, che, comunque, appartiene più al campo del moralismo e della polemica sociale che a quello proprio dell ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...