CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] di spingere le masse ad applicare l'azione diretta nel campo politico e nel 1913, in occasione dei suo secondo viaggio segui il plauso di alcuni socialisti legalitari. De Felice Giuffrida gli scrisse per mettersi a sua conipleta disposizione ...
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CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] di rientrare a Roma, nel giugno 1593 il C. sposò Felice Maria Orsini, figlia di Ferdinando duca di Gravina. Ottenuto dopo capo dell'esercito pontificio col rango di mastro generale di campo. La conquista pacifica di Ferrara gl'impedì tuttavia di ...
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DELLA CELLA, Paolo
Daniela Silvestri
Nacque il 13 giugno 1792 a Cabanne, frazione di Rezzoaglio presso Chiavari (Genova), da nobile famiglia, figlio primogenito di Luigi Maria ed Antonietta Rodini. [...] Sivori, ad una spedizione punitiva ordinata dal re Carlo Felice contro il pascià di Tripoli, contro quello stesso Yusuf e gli studi del D. non raggiunsero l'eccellenza in campo scientifico, furono realmente noti negli anni a lui contemporanei come ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] stemma la torre d'argento merlata di quattro pezzi, in campo rosso. Il Della Chiesa li ritenne discendenti dai Torriani di che, dopo l'elezione al sommo pontificato, col nome di Felice V, di Amedeo VIII, elezione voluta dai padri del concilio ...
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BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] di Porcari che ne fu un preliminare - fu comunque il suo poco felice esordio di cavaliere e di uomo destinato, alla vita pubblica. Per lega contro Giovanni di Boemia, avrebbero dovuto entrare in campo. È questo il suo primo incarico di rilievo, e ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] , almeno tale gli apparve il titolo di maresciallo di campo, soprattutto se confrontato ai titoli ben più alti che e del traditore, aveva la tempra del cortigiano, sempre felice di prodigarsi, per qualsiasi governo, pur di ottenere in cambio ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] spigliato e arguta nell'espressione del volto, modellata con grande perizia nei particolari e nell'insieme, felicemente s'inserisce nello spazio del campo veneziano, in un rapporto vivo con gli uomini e l'atmosfera della città (il modello in gesso ...
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BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] seconda guerra mondiale il B. fu internato in un campo di concentramento; dopo la liberazione collaborò a Il Popolo o del riserbo,ibid., XX (1965), pp. 581-583; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, 1883-1920, Torino 1965, p. 476. Per ulteriore ...
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POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] papa Eugenio V, fu la conclusione di un anno particolarmente felice per Ostasio.
Tutto ciò, oltre al rinnovato sostegno della veneto-toscano-papale contro i Visconti. Il passaggio al campo visconteo decretò la rottura di ogni patto con la Serenissima ...
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CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] subalterno. Nel settembre, a Macerata, diffuse la voce che l'ex cisalpino avesse avviato trattative con i Francesi e che, al campo di Ancona, si circondasse di giacobini. Forse col Navarra, col Vanni e col De Donatis tramava per sostituirsi al La Hoz ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
fortuna
s. f. [lat. fortūna, der. di fors fortis «caso, sorte»]. – 1. Propriam., nome di un’antica divinità romana, personificazione della forza che guida e avvicenda i destini degli uomini, ai quali distribuisce ciecamente felicità, benessere,...