CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] anni. I risultati raggiunti dal C. in questo campo - connesso alla sua attività burocratica - servono a . e democrazia nell'Italia contemp., Bologna 1966, p. 357; R. De Felice, Mussolini il fascista. La conquista del potere(1921-1925), Torino 1966, p. ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] dominato dagli italiani. La sua attività in questo campo si limitò di fatto alla scrittura di alcuni brani fratelli come una sola persona (cfr. Fétis, Schmidl). Di un felice debutto al teatro dell'Accademia degli Erranti nel 1777 non rimane traccia ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] in potenza ed in pretese con l'elezione, il C., felice di aver evitato alla figlia il difficile avvenire di ripudiata, assiduo collaboratore del C., non del tutto sprovveduto in campo bibliografico ed erudito (G. Sforza, Un genealogista dei principi ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] per nove tele con Episodi della vita di s. Felice realizzate dall’allievo Giovanni Battista Baldano (ibid.). Datata ultimo (Boccardo, 1995), esempio della sua capacità anche nel campo della ritrattistica è il Ritratto del doge Lorenzo Sauli con il ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] e vivace qual era, non esitò a scendere in campo contro la "rivoluzione" insieme con i suoi compagni nel cinquantenario di sua fondazione…, Roma-Milano 1919, pp. 2 s.; G. De Felice, Cattolici e patrioti, Roma 1922, p. 75; E. Soderini, Il pontificato ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] venivano operando G. Giolitti e G. Zanardelli in campo liberale. Il perseguimento di questa linea gli valse l 228, 282, 392, 665, 879, 928; L'Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di L. Dalle Nogare-S. Merli, Milano 1959 ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] 18). Il 10 nov. 1827 la presidenza dell'Accademia, vista la felice riuscita del F. e dato lo stato tristissimo della famiglia, propose a che a Parigi; soltanto in Italia non ebbe guari campo di lavorare, e dopo breve soggiorno in Venezia ritornava ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] fronte alla difficoltà di ottenere un'adeguata occupazione nel campo della ricerca, il G. decise di entrare nella radicale in una lista liberal-socialista guidata dall'anziano G. De Felice Giuffrida e di cui facevano parte, tra gli altri, E. ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] questa una grande scuola per il L. che si specializzò nel campo dei rapporti tra Stato e Chiesa lavorando alla stesura dei concordati a Modena per convincere il nuovo re di Sardegna Carlo Felice a non affidare la repressione agli Austriaci.
Intanto, ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] in generale, di un maggior approfondimento culturale del socialismo" (De Felice, p. 40), sia nella leadership politica che a lungo fascismi) sia per la continua emorragia di militanti dal campo massimalista verso le aree comunista e riformista, la B ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...