DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] il grado di tenente al 10º reggimento di artiglieria da campo di stanza a Caserta. Vi rimase fino al 1890, alternando , La marcia su Roma. Mito e realtà, Roma 1963; R. De Felice, Mussolini il fascista. La conquista del potere 1921-25, Torino 1966; A ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] lettere sono dedicate a un quadro della letteratura spagnola, altro campo da lui coltivato con interesse e impegno, come appare da dare una espressione tutta sua a idee accolte con felice intuito ma non profondamente meditate, e particolarmente la ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] recitare, la scioltezza delle improvvisazioni da mettere in campo allegramente di fronte a un imprevisto, avevano comunque brani più famosi), e nel 2011 dopo la seconda lunga e felice tournée con De Gregori un’intera raccolta di canzoni d’amore ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] stato tenuto prigioniero, dopo la Liberazione, in un campo di concentramento statunitense a Coltano, vicino Pisa. Queste , grazie alla sua padronanza dell’inglese, lui intraprese una felice carriera anche all’estero, che compensò il calo di quella ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] esaurito la prima parte della sua opera poetica, e aggiungeva: «Se campo, ho altro da fare, ben altro!» (M. Pascoli, Lungo la , che risvegliò in Pascoli il ricordo non certo felice della sua prima esperienza bolognese come incaricato di grammatica ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] fu certo anche alla base di un esordio felice nella comunità scientifica e della considerazione relativamente che tratta il suo tema … senza mai uscire dai limiti del campo puramente speculativo, massime per quanto riguarda le cose d'Italia" (Arch ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] consigliere di corte – i suoi interessi spaziano in campi diversi: alle opere di filosofia e letteratura (fra durata in Patrizi, se è vero che già nella giovanile Città felice egli proponeva il disegno di uno Stato razionale in cui il sapiente ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] venivano moltiplicando gli impegni del ministero nel campo dell'ammodernamento, della produzione e degli acquisti Arch. centr. dello Stato, Roma. Oltre a utili cenni in R. De Felice, Mussolini il duce, I, Gli anni del consenso 1929-1936. Torino 1974 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] vol., f. 227r-v).
La società si rivela così un campo di forze nel quale perennemente si confrontano fortuna e ragione:
Per lettere del gran Marsilio Ficino, tradotte in lingua toscana da Felice Figliucci senese, rist. anast. a cura di S. Gentile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] popolari. Quell’ansia di liberazione, per usare una felice intuizione di Eugenio Garin, che anima la ricerca di mutamento, le ragioni dei contrasti e i fini delle forze in campo.
Il suo è il tentativo di delineare dopo una filosofia rivoluzionaria ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...