BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] con la speranza e la volontà di giungere alla "massima felicità divisa nel maggior numero". Una politica che ubbidisse a questi assoluto per abbattere i corpi intermedi e sbarazzare così il campo alle riforme. Il B. constatava che ci si stava ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] state annullate dalla ricerca docuni. successiva); G. Beltrami, L'acqua Felice all'Aracoeli e un accenno a G. D., in Roma, V Venezia, in Capitolium, XXXIV(1959), 3, pp. 2-8; Id., Lafontana di Campo Vaccino, ibid., 5, pp. 11-17; Id., I "tritoni" e il " ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] S. Martino in via della Scala, sotto la direzione dello stesso Felici. E va precisato che la denominazione di Messa e Credo vuole indicare , il C. unisce un'attenta indagine nel problematico campo dell'armonia (e proprio per questo Schumann ed altri ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Ricotti, App. 2, p. 384). Il 23 apr. 1823 sposava Felicita "figlia del barone di Villeneuve e di Laura di Ségur, pronepote alla fede nella verità, e nel suo trionfo "sol ch'abbia campo giusto e aperto" (p. 333).
Di altri scritti minori elaborati od ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] -Gassman). Nel 1944 recitò in Incontro con Laura di Carlo Alberto Felice, un film che non ebbe però diffusione (Gambetti, 1999, pp carattere, ne La pecora nera di Salce, e voce fuori campo nel Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli. Fu questo anche l ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] Lussemburgo il quale, in contrasto con il fratello, fu ben felice di essere riconosciuto da F. re dei Romani, e gli del Monferrato e di Lucca riportarono ben presto le truppe in campo. Il Monferrato, che aveva tenuto una posizione ambigua tra la ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] che gli incompetenti e i dilettanti abbondano nel nostro campo offrendo con i loro scritti di carattere antiscientifico facile , 85, 91-99, 107, 116, 125 s., 167; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Torino 1988, pp. 324 ss.; ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] S. Angelo e il 7 ottobre soprintendente dei bottini dell'Acqua Felice. Questi incarichi legati alle acque cittadine, condivisi in parte col impegnati dal "concetto". I massimi risultati in questo campo furono raggiunti nelle opere del quarto e quinto ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] ben chiaro che i ceti medi costituivano il campo d'azione decisivo per realizzare una effettiva , nov.-dic. 1947, pp. 292-302; G. D., a cura di R. De Felice, con la partecipazione di U. La Malfa-F. Lombardi, in Terzo programma, gennaio-marzo 1963 ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] ha inteso".
Nell'opera del C. questo felice rapporto è evidenziato non soltanto dalla prerogativa monopolizzatrice ". E ciononostante furono questi sviluppi "mondani" ad aprire il campo a creazioni di elevatissimo livello, quali le messe di Haydn ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...