ROSONI, Ciclo dei
G. Colonna
Con questo nome è stato recentemente designato il filone più omogeneo e statisticamente rilevante della produzione vascolare etrusco-corinzia a rosette piene (VI sec. a. [...] del ciclo è complessivamente modesto, se si eccettua qualche felice realizzazione del Pittore dei Rosoni, come il già citato venate di ascendenze greco-orientali ed orientalizzanti, che tenevano il campo in Etruria negli anni intorno al 6oo a. C., ...
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CATALANO (talora anche, erroneamente, Catalani), Achille
Arnaldo Venditti
Nato a Napoli nel 1809 da Domenico e da Gioconda Gargano, è tra gli architetti dell'estrema fase del neoclassicismo napoletano, [...] della via Toledo, attuale via Roma.
Attivo anche nel campo del restauro dei monumenti, quale collaboratore di Federico Travaglini 'Aragona in Castelnuovo, progetto al quale è assegnato il motto: "Felice è sol colui che in ben oprar affida, ond'è che ...
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DANTI, Piervincenzo
Francesco Paolo Fiore
Figlio del notaio Bartolomeo Ranaldi (Il notariato a Perugia, a cura di R. Abbondanza, Roma 1963, pp. 64, 329) e di Felice Pucciarelli, nacque a Perugia dopo [...] solo l'iniziatore del cognome famigliare, ma anche dell'interessante connubio tra capacità teorico-speculative e realizzative nel campo delle arti che contraddistinse i suoi eredi, secondo un modello comune nel sec. XVI ma esemplarmente rappresentato ...
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DOIX (Doiz, Dedoc, Doidoc), Martino Giovanni (Giovanni Martino)
Corrado Leonardi
Nacque ad Anversa il 7 giugno 1658 da Giovanni Duijts e da Elisabetta Mijbergts. Intorno al 1676 giunse in Italia: il [...] Anversa fosse motivata dalla ricerca di lavoro in campo pittorico, il D., insieme con il figlio Urbania e veniva sepolto nella cattedrale, nella tomba di famiglia della moglie Felice Dadioli (Urbania, Arch. della Cattedrale, Reg. morti, 2, nn. ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Liverani
Figlio di Vincenzo e di Domenica Silvagni, nacque a Faenza il 6 maggio 1887. Artigiano ceramista nel senso più pieno della parola, fu allievo di Virginio Minardi che, [...] nuove espressioni dell'arte ceramica. Nella scuola fu felice reintroduttore della tecnica quattrocentesca della pittura a zaffera più intimi valori delle materie sia nel campo della maiolica sia nel campo del grès d'arte, tendenzialmente portato più ...
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ONESIMOS (῎Ονήσιμος)
E. Paribeni
3°. - Ceramografo attico la cui attività può esser fissata nei primi tre decenni del V sec. a. C. Il nome è dato unicamente da una coppa del Museo del Louvre (B 2) in [...] , la pienezza di vita del Pittore di Panaitios cedono il campo a figure raccolte e pensose dalle tenui membra allungate, dai anima la linea, non riesce a realizzarsi con un così felice distacco. O. sembra concentrare il suo interesse unicamente su ...
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EUKLEIDAS (Εὐκλείδας)
L. Breglia
È, dopo Eumenes e Sosios, il terzo incisore della zecca di Siracusa che firmi le proprie opere; attivo fra il 440 e il 420 circa a. C. lascia, per tutta la durata della [...] attica del tempo, riuscitissimo è infatti il riadattamento del difficile schema al rotondo campo monetale, la cui superficie piana è ormai rotta pel felice scorcio.
Principale esponente, nella zecca siracusana, delle tendenze d'arte attica di scuola ...
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IDOMENEO
B. Conticello
(᾿Ιδομενευᾒς). − Re di Creta, figlio di Deucalione, nipote di Minosse, fratellastro di Molosso, marito di Meda da cui ebbe Orsilochos. Fu tra i pretendenti di Elena e partecipò [...] Enea; in un'occasione, inseguito da Ettore si rifugiò al campo. I. fu fra i guerrieri achei che tirarono le di I. si hanno varie leggende: nell'Odissea esso è descritto come felice, in altre fonti I. è considerato cacciato dalla patria ad opera della ...
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BETTERA, Bartolomeo
Luigi Angelini
Nacque a Bergamo il 28 ag. 1639; la famiglia, probabilmente di costruttori, proveniva da Gandino in valle Seriana, ove un Giovanni Maria Bettera eresse nel 1630-40 [...] imitatore dell'arte di Evaristo Baschenis nel campo delle composizioni di nature morte, comprendenti Baschenis, il colore è più opaco, il raggruppamento degli oggetti meno felice, le stoffe e i drappeggi di minore finezza esecutiva.
Pur vivendo ...
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PORCI, Pittore dei (Pig Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro il secondo e il terzo decennio del V sec. a. C. È uno dei così detti accademici, in un primo tempo almeno in diretto rapporto [...] Pittore di Pan ai suoi inizî. Nelle hydrìai invece il campo della rappresentazione impone un altro tipo di scena e il , da cui gli è venuto il nome, rappresenta un momento felice nella sua produzione appunto per la piccante nota umana che ne tempera ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
fortuna
s. f. [lat. fortūna, der. di fors fortis «caso, sorte»]. – 1. Propriam., nome di un’antica divinità romana, personificazione della forza che guida e avvicenda i destini degli uomini, ai quali distribuisce ciecamente felicità, benessere,...