(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] alla Questura di Milano (dalla quale furono deportati prima al campo di Fossoli e poi a quello di Auschwitz), e la nomen; G. Ciano, Diario 1937-1943 [1946], a cura di R. De Felice, Milano 2006.
E. Savino, La nazione operante. Albo d’oro del fascismo ...
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Nacque ad Affori (Milano) il 21 settembre 1914 da Luigi e da Giuseppina Anelli.
La famiglia si trasferì presto a Milano, dove Villa frequentò le scuole elementari di via Felice Casati. Il padre, muratore [...] , iniziò a tradurre l’Odissea. Negli ultimi anni del conflitto cercò di sottrarsi al reclutamento, ma fu inviato in un campo di addestramento in Germania, da dove riuscì a fuggire dopo qualche mese. Fatto ritorno in Italia, partecipò alla Resistenza ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] libertà, che aveva l'obiettivo di strappare a Carlo Felice, ormai in punto di morte, una costituzione. Scoperto l'inversione di marcia impedi il suo arrivo in tempo utile sul campo di battaglia.
La sconfitta di Cornuda fu un antefatto decisivo per le ...
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BOVET, Daniel
Giorgio Bignami
Nacque a Neuchâtel (Svizzera) il 23 marzo 1907, figlio di Pierre, docente di filosofia presso l'Università di Neuchâtel, e di Amy Babut.
La famiglia, di elevato profilo [...] Comitato Nazionale per l'Energia Nucleare (CNEN) di Felice Ippolito infastidiva sia il neonato Ente Nazionale per l , nel 1982, sino alla morte rimase attivo in vari campi, innanzi tutto quello della ricerca storica sugli sviluppi della chimica ...
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TEJA (Teia), Casimiro (Carlo Vittorio Giuseppe Casimirro)
Sandro Morachioli
Nacque a Torino il 12 giugno 1830, figlio di Giuseppe, intendente del principe di Carignano, e di Vittoria Cerino.
Frequentò [...] svolse in parallelo ai tentativi di affermazione in campo artistico. Membro della Società Promotrice di Torino sin IV (1861), 25, pp. 391-394). Secondo un entusiasta Carlo Felice Biscarra, invece, la pittura di Teja mostrava «molto brio di colorito» ...
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TERZANO, Massimo.
Stefano Masi
Nacque a Torino il 23 aprile 1892 in una famiglia di modeste origini. Non ancora quindicenne, cominciò a lavorare da apprendista nelle officine dell’Ambrosio Film. Qui [...] Il sodalizio artistico con Camerini produsse altri importanti risultati, sia nel campo del mélo (Come le foglie, 1934), sia in quello e vanto della Cinecittà fascista, visse il periodo più felice della sua carriera nei primi anni Quaranta, impegnato ...
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VALENTE, Antonio.
Fabrizio Di Marco
– Nacque a Sora il 14 luglio 1894 da Vincenzo, ingegnere, e dalla marchesa Cecilia Franchi.
Nel 1912 s’iscrisse alla Scuola d’applicazione per ingegneri di Roma, [...] al rientro in Italia nel 1923, sia nel campo delle scenografie teatrali e poi cinematografiche, sia nella della professione alla realizzazione di ville e complessi turistici a San Felice Circeo, aprendo le porte al turismo nella località pontina, ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] poi Amori e trappole (libr. F. Romani, Genova, teatro Carlo Felice, 27 apr. 1850; parzialmente rifatta, Roma 1867). Frattanto si era dedicato sua vita, legate soprattutto all'esperienza in campo religioso, sono affidate a varie composizioni sorrette ...
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RAFFAELLI, Giuseppe
Antonella Bongarzone
RAFFAELLI (Raffaele), Giuseppe. – Nacque a Catanzaro il 20 febbraio 1750 (o come altri riportano, nel 1747) da Francesco, avvocato, e da Elisabetta Calabretti.
Studiò [...] Napoli 1873) e a pro del capitano ajutante di campo Bonaventura Amorelli contro alla ditta Brambilla Margheritis (Milano 1805 memoria difensiva è da considerarsi quella sostenuta insieme a Felice Parrilli e Bonaventura Leocani a pro degli eredi di ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] rimasto vedovo e senza aver avuto eredi dalla seconda moglie, Felice Orsini, Pignatelli gli subentrò nei feudi e nei titoli, era stato collocato a riposo con il grado di maresciallo di campo e con il ruolo di giudice dell’Alta corte militare.
Fonti ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...