BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] del chiuso giardino, accolto dai correligionari Finzi-Contini nel loro campo da tennis, e l’estate del 1939, svolta di i confini italiani fino a quell’America da Bassani felicemente scoperta in quegli anni. La vocazione lirica che aveva ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] Savoia, affidandolo al figlio naturale di Carlo Emanuele I, don Felice di Savoia. Tuttavia è lo stesso Leganés a ritirarsi dalla capitale corte e dalla politica, con scarsa istruzione nel campo della storia, delle lettere e delle scienze, conseguenza ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] del secolo scorso il C., Girolamo Vitelli e Felice Ramorino avevano procurato, attraverso la missione archeologica in Egitto epopee nazionali; e ne dà conferma l'opera svolta in un campo nel quale egli è stato a sua volta archeghétes, l'archeologia ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] ragione, di pochade.
Il F. era intanto attivissimo nel campo dell'organizzazione culturale: fondò, nel 1945, con altri venticinque iniziato dieci anni prima) e dopo avere scritto il meno felice dei suoi drammi familiari, Delirio (1957), il F. ritornò ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] l’arresto di Benito Mussolini.
A una simile scelta di campo lo spinsero però anche alcuni nodi ideologici, come l’anticlericalismo, nella sua conferenza Juego y teoría del duende (1933).
Felice di sfoggiare un indubbio glamour femmineo e di essere ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] trovarvi, nella ripresa dei traffici, un nuovo e redditizio campo di lavoro. Ma dopo aver vagabondato fra Atene e ambitissimo incarico di viceré d'Etiopia, che Badoglio fu ben felice di trasmettergli ansioso com'era di ritornare in Italia a ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] appare come in lui tale gusto, più volentieri che nel campo propriamente civile o educativo o magari economico, tenda a esplicarsi , specie sintattica, al volgare contemporaneo, si rivela felicemente idonea a esprimere la dignità etica e insieme l ...
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CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] meno «la possibilità di pronunciare asserzioni, non importa in che campo e su che cosa, dando alle parole un valore universale 1985, grande successo editoriale riscosse L’ingegneria della felicità che Ceccato scrisse con la collaborazione di Daniela ...
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CAVAGNARI, Domenico Giovanni
Walter Polastro
Nato a Genova il 20 luglio 1876 da Giuseppe e da Ermenegilda Gambino, a tredici anni entrò nell’Accademia navale di Livorno e vi conseguì nel 1895 la nomina [...] il C. maturò o comunque assunse determinati convincimenti nel campo della guerra sul mare. Risulta che non si Colliva, Uomini e navi, Milano 1972, pp. 129, 141 ss.; R. De Felice, Mussolini il duce. Gli anni del consenso 1929-36, Torino 1974, pp. 632, ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] quanto audace e valoroso avvenne comunque nel giugno 1289 sul campo di battaglia di Campaldino. A questo decisivo scontro tra : "S'egli avessi avuto lo animo più quieto, sarebbe più felice la memoria sua; non di meno merita di essere numerato intra i ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...