SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] prodotti principali erano il grano, l'olio e il vino: i Campi Leontini (Piana di Catania) godevano una fama di feracità che si spinse sotto le mura di Cartagine: ma nonostante i primi felici successi e la sua prodigiosa tenacia, dovette in capo a tre ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] dello stato che si spiega in ordine al bene e alla felicità comune. E questo è solo possibile se l'uguaglianza tra a queste gli orecchini e le collane, agli altri gli anelli. I campi e gli armenti si dividono per stipiti, i foraggi e le granaglie per ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] il consumatore che richiede un oggetto di metallo, coltiva il campo del fabbro mentre questi gli lavora l'oggetto (Spieth); 4 più che doppia di quella che era stata nel periodo più felice del Seicento (1600-1620). Fondata nel 1694 la Banca d' ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] e la natura dell'una e dell'altra", non "chi sia felice", ma "che sia felicità e infelicità, la natura d'ambedue e in che modo si morale al teologo. Ma per quanto paia facile dividere i due campi, ci sono i punti d'incontro, come per es., il ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] per questo smorza la sua fede: resta egli in campo per richiamare i disviati; e più si sdegna contro XIV, 92). Fu un sogno del poeta quell'era di pace e di felicità che Roma avrebbe procurato alla terra coi due soli che avrebbero illuminato l'uno ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] restano soltanto i titoli di chiese come S. Lorenzo e Santa Felicita, S. Apollinare e S. Rofilo, S. Michele Bertelde e e C. Lascaris, che diede a Firenze un primato assoluto nel campo degli studî di greco; nel '68 la cattedra di astrologia; nel ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] 7), da cui si desume specialmente la ricchezza agricola. Tali felici condizioni si mantennero anche ai tempi augustei, come si rileva Carlo V, aveva dato il suggello sacro a quella catena. Nel campo politico non è più storia, da ora in poi, ma cronaca ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] Moro si sia subito orientato verso la sua meta, comprendendo che un campo più adatto per sé non era quello della musica o del sonatore "che sarà gloria immortale et eterno honore de la felice memoria del signor vostro padre et de la inclyta casa ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] intellettuale. Se non che l'Irlanda parve presto troppo ristretto campo allo zelo dei suoi figli. Missionarî irlandesi si sparsero in , che si sostituisce al latino più o meno felicemente classicheggiante dell'età carolina e ottoniana. Lingua viva ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] cosa c'era pur ancora da fare, e proprio nel campo d'azione più caro a messer Niccolò, cioè nell'ambito tener accese le lampade alla Madonna. Proprio per questo la figura meno felice è, forse, quella di Lucrezia: la quale da castissima e onestissima ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
fortuna
s. f. [lat. fortūna, der. di fors fortis «caso, sorte»]. – 1. Propriam., nome di un’antica divinità romana, personificazione della forza che guida e avvicenda i destini degli uomini, ai quali distribuisce ciecamente felicità, benessere,...