FOLGHERAITER, Giuseppe
P. Campogalliani
Nato a Trento il 22 maggio 1856, compì gli studi ginnasiali nella stessa città, quindi frequentò nel 1876 l'università di Innsbruck, da cui si trasferì a Padova, [...] F. si occupò anche di ricerche sulla variazione secolare del campo magnetico terrestre attraverso la misura dicampi magnetici "congelati" in reperti archeologici, misure che oggi sono di nuovo al centro di interesse anche per effetto di nuovi e più ...
Leggi Tutto
CANTONE, Michele
Mario Gliozzi
Nacque a Palermo il 12 agosto del 1857 da Giuseppe e da Vincenza Rolleri. Compì gli studi secondari e il primo biennio universitario nella città natale; conseguì la laurea [...] essere seguito, nel 1891-92 effettuò studi di notevole importanza sulla variazione della resistività elettrica del ferro e del la dipendenza della costante di Hall dalla intensità del campo magnetico, nonché i trattati di fisica per le università ...
Leggi Tutto
BONACINI, Carlo
Enrico Ferri
Nacque a Modena il 15 ag. 1867 da Pellegrino e Clelia Zanoli. Compì gli studi universitari alla scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò con pieni voti assoluti [...] 1944.
Il B. si specializzò nel campo della fotografia dei colori, a cui dedicò più di una trentina degli oltre ottanta lavori che in particolare: Cosmografia..., Modena 1900; Sulla variazione della quantità di pioggia con l'altezza (in coll. con ...
Leggi Tutto
invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] di ciclotrone Ω=qB/m, con cui la particella percorre la sua orbita circolare, dà la periodicità fondamentale; si ha un comportamento adiabatico quando .Ω≪Ω2. La variazione Ω può essere dovuta sia alla variabilità (in modulo o direzione) del campo ...
Leggi Tutto
GEROSA, Giuseppe
Silvana Galdabini
Nacque il 29 giugno 1857 a Caino in provincia di Brescia da Pietro e Albina Turotti. Dopo aver frequentato le scuole classiche a Brescia, si trasferì a Pavia, dove [...] VII [1891], pp. 151-157; Sulla variazione ciclica della intensità di magnetizzazione del ferro sotto l'induzione delle 255-259; Sulla magnetizzazione del ferro in un campo magnetico prodotto simultaneamente da correnti alternate primarie e secondarie ...
Leggi Tutto
BANCALARI, Michele Alberto
Mario Gliozzi
Nacque a Chiavari (Genova) il 20 febbr. 1805 e nel 1825, dopo aver frequentato il collegio scolopio della propria città, entrò nell'Ordine delle scuole pie. [...] delle distanze. Determinò quindi la risultante dei due tipi di forze e ne studiò la variazione, applicando le formule trovate al fenomeno di trazione dei fili metallici, alla comprimibilità di alcuni liquidi, alle tensioni prodotte nei corpi dal loro ...
Leggi Tutto
perturbazione
perturbazióne [Der. del lat. perturbatio -onis, da perturbare (→ perturbato)] [LSF] Variazione più o meno grande e più o meno durevole delle condizioni con cui si presenta un fenomeno rispetto [...] 666 e) e, nella meccanica quantistica, il calcolo dicampi non fortemente interagenti, fatto con il portare in conto le interazioni come piccole variazioni della situazione relativa ai campi considerati inizialmente come non interagenti affatto (v ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne [Der. del lat. transformatio -onis, dal part. part. transformatus di transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [LSF] (a) Qualsiasi [...] che un sistema materiale subisca per effetto divariazioni dei parametri che ne individuano la condizione. (b) Ogni processo mediante il quale si effettui tale cambiamento. (c) In partic., la variazionedi una grandezza fisica al variare del sistema ...
Leggi Tutto
Airy Sir George Biddel
Airy ⟨èeri⟩ Sir George Biddel [STF] (Alnwich 1801 - Greenwich 1892) Astronomo reale d'Inghilterra e direttore dell'Osservatorio di Greenwich (1836); socio straniero dei Lincei [...] sbarra, questa subisce la minima flessione, e quindi la minima variazione della sua lunghezza L; la distanza fra tali punti vale L/(n2-1)1/2, essendo n il numero di punti; alla proprietà di questi punti si fa ricorso, per es., per sostenere campioni ...
Leggi Tutto
risposta
rispòsta [Atto ed effetto del rispondere, s.f. dal part. pass. risposto di rispondere (→ risponditore)] [LSF] (a) Il modo con cui un sistema fisico e, nel campo tecnico, un dispositivo o un [...] ] Tempo di r.: l'intervallo di tempo intercorrente tra l'applicazione di una sollecitazione (in senso lato) a un corpo, e la conseguente variazione dello stato di esso. ◆ [FSN] Tempo di r. di un rivelatore di particelle: v. rivelatori di particelle ...
Leggi Tutto
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...