TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] . Il campodi espansione di ognuno di questi stili non corrisponde precisamente ai luoghi dove dimoravano i popoli di cui essi . Essa significa semplicemente un arricchimento e una possibilità divariazioni nei portici e nei portali, che sempre più ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] , 0630.64) e L’ultimo sole, incentrati sulla variazione su un medesimo tema iconografico, e i ritratti della Signorina pittorica in questi anni, come testimoniano Campodi papaveri (1930, Roma, Archivio Luigi Di Sarro), Castel Porziano, Tramonto nel ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] in spazi aperti di proprietà vescovile o imperiale, in Italia detti broli (dal celtico broga «campo»), intorno ai quali turbamenti psicologici che talora derivano invece da variazioni del saggio ufficiale di sconto (specialmente del rialzo), sia per ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] di prima e di seconda articolazione hanno la proprietà di essere discrete, nel senso che a una loro variazione progressiva non corrisponde una variazione , tratto dalle sue numerose ricerche sul campo delle popolazioni primitive, che «l’analisi ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] diversi paesi, con la sola ovvia variazione delle scritte, quasi a conferma di una cultura internazionale del linguaggio realista; campo, mentre tramontano le immagini tradizionali del m. turistico, è quello dei m. che riproducono vedute o parti di ...
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FOTOGRAMMETRIA (XV, p. 811)
Gino CASSINIS
Nel periodo intercorso tra il 1931 e il 1948, la fotogrammetria, in particolare quella aerea, ha compiuto notevoli progressi e il suo campo d'impiego si è assai [...] di obiettivi grandangolari (campo anche di oltre 900 e apertura relativa di 1:4,5 con correzione sufficiente) ha consentito di una differenza di inclinazione ν2 rispetto a quello di sinistra. - b) Variazionedi scala. - La camera di destra deve ...
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ROGERS, Richard sir
Fabio Di Carlo
Architetto britannico, nato a Firenze il 27 luglio 1933. Studiò alla Architectural Association School di Londra, dove si diplomò nel 1959, e alla Yale University School [...] di sostituzione di elementi dalla facile obsolescenza, sia come capacità intrinseca di adattamento a radicali modificazioni, compresa la variazionedi nel campo dell'architettura di cultura high-tech, per la forte autonomia di linguaggio all ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] di riferimento costante per Vlaminck, nonostante qualche variazione sulla tecnica divisionista e qualche meditazione su Gauguin, resta la pittura di van Gogh, di Schönberg, Webern, Berg, Krenek), dunque campidi risultati sicuramente ‛chiusi' e non ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] fine del lavoro sul campo, deve avere le caratteristiche di un deposito temporaneo. Questo significa innanzitutto che le condizioni stabilite nell'ambiente di deposito devono essere controllate e mantenute costanti. Le variazioni che possono influire ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] inizia anche a crescere l’autorità di Leonardo nel campo dei pittori milanesi, che lungo il di una carne respirante, le cui impercettibili variazionidi luce e di superficie sono restituite mediante la sovrapposizione di vernici variamente dosate di ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...