Linguaggio e globalizzazione
Benedetta Baldi
Leonardo M. Savoia
Il termine globalizzazione designa un insieme di processi d'integrazione in campo socioeconomico e nelle comunicazioni che si è affermato [...] complessità e varietà delle interazioni comunicative; provocano, inoltre, il formarsi di lingue di apprendimento. Si determina così un ricco quadro divariazione linguistica che riflette potenzialità cognitive dell'essere umano. Lo schiacciamento ...
Leggi Tutto
Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] moderne facevano il loro ingresso nella serie dei grandi campidi studio dell'archeologia e della filologia moderne. Il secolo passaggi e gli elementi divariazione eventualmente prodottisi nel corso del processo. Con lo studio di tali elementi aveva ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] fondo; s'interroga sulle variazionidi portata dei corsi d'acqua in rapporto alle variazionidi larghezza e profondità del familiare anche in altri campi; egli concepì infatti modelli di architettura, di scultura, di meccanica, di idrodinamica. Se è ...
Leggi Tutto
Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] e livello divulgativo, forse perché i tre parametri situazionali divariazione ‒ vale a dire il destinatario, l'argomento e lo "testi misti": "la mescidanza di diversi campidi conoscenze e dei loro modelli di azione consegue al progresso sociale e ...
Leggi Tutto
L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] di H. habilis tra quelli rinvenuti nella Gola di Olduvai. Era quindi smentita l'ipotesi di un continuum temporale, ossia di un numero indefinito divariazioni nella morfologia dei reperti di da una parte il campodi variabilità del genere Homo ...
Leggi Tutto
Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] altre distribuzioni, è opportuno usare il coefficiente divariazione (il rapporto tra scarto-tipo e media P., La sociologia visuale. Tecniche e campidi applicazione, in Introduzione alla sociologia visuale (a cura di C. Cipolla e P. Faccioli), ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] di René Guénon, e suo ascoltato tramite presso Evola. Suo mandato, correggere variazioni e deviazioni di . Il tempo dell’ermetismo, Milano 1986, pp. 94-95.
34 R. Jacobbi, “Campodi Marte” trent’anni dopo, 1938-1968, Firenze 1969, pp. 23-24.
35 C. ...
Leggi Tutto
Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] trattasse di relazioni sociali, di attività connesse con lo status, di rivitalizzazioni di religioni, di linguaggio o divariazioni etnologia e antropologia biologica. È soprattutto nel campodi ricerche relative all'adattamento (studi medici, ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] E. Tschermak riscoprono (1900) le leggi della variazione discontinua dei caratteri nella discendenza, già formulate ( di Reich, e anche di Abraham, sfugge la parte alta del campodi ricerca: il Super-Io dell'ultimo Freud, il Sé di Jung, i valori di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] determinazione delle orbite e variazione delle velocità, costituisce la formulazione delle due celebri leggi di Kepler: (1) i , come ha suggerito Floris Cohen, di circoscrivere i confini e il campodi validità dell'approccio scientifico alla musica, ...
Leggi Tutto
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...