La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] di attenuazione e α lo sfasamento o coefficiente di velocità. Heaviside derivò una formula per la variazione del coefficiente di decenni la maggiore società al mondo nel campo delle radiocomunicazioni; di essa Marconi mantenne sempre, oltre alla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] , purché si potessero misurare il raggio di curvatura R dei raggi e la loro velocità v; quando il campo B è perpendicolare alla velocità si ha linee di indagine. La prima, in ordine di tempo, utilizzava i raggi per verificare la variazione della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] la tesi opposta e, facendo uso della teoria dei campi, dimostrò che l'interazione degli elettroni in un MacWood a Leida, nel 1938, non si riscontrarono tuttavia variazioni brusche nell'andamento di questa grandezza fisica; persino nel caso in cui la ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] una legge che è, con buona approssimazione, lineare nel campo delle temperature ordinarie. Per quanto riguarda la r. rapporto Rd=dV/dI tra la variazione infinitesima della tensione a esso applicata e la corrispondente variazione dell'intensità della ...
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soluzione
soluzióne [Der. del lat. solutio -onis, dal part. pass. solutus di solvere "sciogliere"] [LSF] In un problema matematico, in partic. quello in cui si traduce un problema fisico, il risultato [...] variazionidi entropia, mentre non danno luogo a effetti termici o a variazionidi volume v. sopra: S. diluite. ◆ [ANM] S. sintonica: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 463 a. ◆ [CHF] S. solida primaria: v. leghe metalliche: III ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] campo magnetico terrestre è, rispettiv., di +90° (campo verticale verso il basso) e di -90° (campo verticale verso l'alto); si tratta di una parallela variazionedi tutte le coordinate terrestri e astronomiche; tali variazioni sono accuratamente ...
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LO SURDO, Antonino
Nadia Robotti
Nacque il 4 febbr. 1880 a Siracusa, da Mariano e da Concetta Nunnari. Iscrittosi all'Università di Messina, il 28 giugno 1904 conseguì con pieni voti la laurea in fisica, [...] molti fisici e chimici dell'epoca (Sulle pretese variazionidi peso nelle reazioni chimiche, in Il Nuovo Cimento, fenomeno analogo a quello di Zeeman nel campo elettrico, in Atti della R. Acc. dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze fisiche, mat. ...
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COLOMBO (Columbus), Giovanni Alberto
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia nei primi decenni dei sec. XVIII da Matteo (sulla sua famiglia, di origine modenese, vedi sub voce Colombo, Giovanni). Nulla [...] variazionedi temperatura o di altri fattori, basta disporle, per mezzo di un sistema di leve, in modo che le due variazioni e Bibl.: A. M. Bandini, Dell'obelisco di Cesare Augusto scavato dalle rovine diCampo Marzio commentario, Roma 1751, pp. 113, ...
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microscopio
microscòpio [Comp. di micro- e -scopio, termine coniato, in analogia con il termine telescopio, dal linceo J. Faber nel 1625 per indicare, dottamente, lo strumento oggi detto m. semplice [...] M. a contrasto di fase: m. ottico che si avvale della differente variazionedi fase introdotta nella luce di analisi dall'oggeto per effetto dicampo (donde la denomin. completa di m. ionico a effetto dicampo, o a emissione dicampo): v. microscopia ...
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DRAGO, Ernesto
Enrico Giannetto
Nacque il 3 dic. 1876 ad Agrigento da Vincenzo e Maria Rametta. Allievo di G. P. Grimaldi, si laureò in fisica all'università di Catania nel 1898, dove nello stesso anno [...] 1903 al 1909 effettuò ricerche, non pubblicate, sulla variazionedi elasticità degli isolanti in un campo elettrico costante; dette invece alle stampe uno studio Sulla variazionedi tenacità delferro nel campo magnetico, apparso in Rend. d. Acc. dei ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...