CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] pictura poësis"). Si può tranquillamente estendere il campodi indagine constatando come nel C. la disponibilità struttura significante (e al di fuori del mondo) mediante la variazione o la diversa praticabilità di quei rapporti che devono comunque ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] manifestandosi nella ripresa e variazionedi temi e motivi, a fronte di un’inventività inesauribile e di una meditazione sul tempo di resa, la vicenda misteriosa della morte di Jacob, primogenito di Stalin, nel campodi concentramento tedesco di ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] serie di esperienze di capitale importanza per la sua formazione come professionista a tutto tondo nel campodi quella di tipo modulare: le singole idee musicali sono altrettanti tasselli di strutture costruite per ripetizione e variazione, ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] accumulazione della ricchezza, nell'intento di studiare la variazionedi accrescimento del patrimonio in rapporto venne ampliato progressivamente il campodi attività assumendo il nome di Rivista italiana di scienze economiche, diretta collegialmente ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] Introduzione all'etnolinguistica, cit.), dischiuse un campodi applicazione di straordinaria importanza, che lo impegnò per il sensibile, «nella perpetua, mutevole dialettica tra la variazione e la diversità dei modi culturali e le costrizioni ...
Leggi Tutto
BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] studi sui fattori divariazione della massa monetaria, sulla posizione finanziaria e di liquidità dei Relazione per l’anno 1978, Roma 1979, p. 376).
Nel campo della vigilanza contrastò i fenomeni degenerativi che si manifestavano in quegli anni ...
Leggi Tutto
DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] grado di proporre i primi risultati sulla foto-riattivazione, inaugurando il campodi studi sui meccanismi di riparazione Registratore sismografico a variazionedi capacità, Roma 1933; con G. Palomba, Osservazioni su di una curva di volume del cuore ...
Leggi Tutto
LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] Il primo periodo berlinese è caratterizzato dall'apertura di due nuovi campidi ricerca: i problemi diofantei e la teoria generale ) e sul metodo divariazione delle costanti arbitrarie. Ebbe inoltre un ruolo di orientamento dell'attività scientifica ...
Leggi Tutto
DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] si tratta di un'ennesima variazione della nota storia di Adelaide e Commingio, imperniata sulle sventure di una eroina un mediocre poemetto in ottave, di tono encomiastico, scritto in onore di Giuseppe II, Il campodi Boemia, pubblicato a Vienna nel ...
Leggi Tutto
LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] di G. Saratelli, maestro di cappella a S. Marco. Il L. fu inizialmente attivo nel campo della musica sacra; scrisse su commissione una serie di Accanto ai caratteristici movimenti di danza e a quelli in forma di rondò o divariazione, inoltre, il L. ...
Leggi Tutto
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...