Matematico, nato a Beaumont de Lomagne il 17 agosto 1601, morto a Castres il 12 gennaio 1665. Il F. è da considerarsi come uno dei più originali matematici di tutti i tempi. Fr. van Schooten lo cita tra [...] di rifrazione n0 e n, ogni raggio di luce per passare da un punto P0 di S0 a un punto P di S impiega il più breve tempo possibile. Esprimendo che la prima variazione teoria dei numeri, che fu il suo campodi studî prediletto: si conoscono però poche ...
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ECONOMICA L'interesse per le ricerche di economia dinamica è straordinariamente cresciuto in questo ultimo decennio. Lo stimolo ad approfondire la conoscenza delle leggi divariazione delle quantità economiche [...] ancora oggi è prevalente in questo campo l'indirizzo tradizionale, che coltiva la preparazione di modelli teorici, privi di riferimento a situazioni empiricamente accertate. Il principio unificatore di queste ricerche è l'introduzione della variabile ...
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Unità di confronto dell'intensità energetica del suono introdotta in acustica dai tecnici americani. Si definisce l'intensità energetica J del suono, in un punto dello spazio, come il quoziente fra la [...] esprimere tali valori relativi in numeri logaritmici, perché il campodi variabilità è praticamente molto ampio (circa 1 : 1013) di energia è data da:
Si vede dunque che una differenza di livello di un decibel corrisponde ad una variazione ...
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MORANDI, Giorgio (XXIII, p. 796)
Pittore, morto a Bologna il 18 giugno 1964. Con profonda coerenza M. ha continuato il suo lavoro in campo pittorico e grafico, superando in una sorta divariazione e approfondimento [...] (nel 1953 per l'incisione e nel 1957 per la pittura) e il premio Rubens della città di Siegen nel 1962. Numerose sono state le mostre dedicate all'opera di M. in Italia (Roma, 1966 e 1973; Bologna, 1966,1968,1975; Milano, 1971) e all'estero (Oslo ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] circolare e una moderata inclinazione dell’asse di rotazione, per cui le variazioni climatiche nel corso dell’anno non geoide (o, come anche si dice, le anomalie del campo gravitazionale) possono trarre origine sia da una distribuzione statica, non ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] che questi risultati hanno avuto in svariati campi della fisica ha fatto sì che l’ipotesi di una trasformazione termodinamica, quale un cambiamento di stato d’aggregazione, una variazionedi struttura cristallina ecc.
C. latente è la quantità di ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] colore degli oggetti nonostante la variazionedi luminanza ambientale) ha permesso al ricercatore di essere egli stesso l’osservatore un unico stimolo provoca sensazioni in altri campi percettivi (senso di dolore per stimoli acustici). Dette anomalie ...
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Vasta distesa acquea che circonda i continenti. I tre principali bacini oceanici (Pacifico, Atlantico, Indiano), comprensivi dei bacini minori e dei mari adiacenti, coprono un’area di circa 361 milioni [...] alle periodiche inversioni del campo magnetico terrestre (➔ paleomagnetismo). La loro spiegazione, da parte di F.J. Vine , quelle dovute a variazionidi pressione atmosferica, la forza di marea e quella di Coriolis. I moti sono di tre tipi: correnti, ...
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Microscopia
Roberto Pizzoferrato
Elisa Tata
Microscopia ottica
di Roberto Pizzoferrato
Tra la fine del 20° sec. e l'inizio del 21° nell'ambito della m. ottica si è assistito, più che alla scoperta [...] costituita da un sensore di temperatura, sicché variazioni sia di composizione sia di struttura del campione possono strumenti recenti si ha nell'utilizzare sorgenti di elettroni a emissione dicampo (catodo freddo di W o Shottky ZrO/W), che ...
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RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] o almeno ciò sembra plausibile).
10. Il cronotopo curvo di un campo gravitazionale. - Per quel che dovremo dire conviene aggiungere che queste soluzioni in presenza di materia non sono stabili, nel senso che una variazione sia pur minima, della ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...