La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] incoraggiavano alla conciliazione. Nonostante i richiami di Roma, furono infatti numerosi i casi di vescovi presenti insieme al popolo e della stampa cattolica. Tuttavia anche in questo campo sussistevano notevoli differenze tra i due pontefici. Ne ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] ripercussioni sul piano pratico e tecnologico, della costruzione di questa concezione del mondo. La documentazione archeologica ha fornito numerose prove di acquisizioni non trascurabili in vari campi del sapere, da quello astronomico e meteorologico ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] l’oratorio festivo, sempre frequentato da un alto numerodi ragazzi e di giovani.
Presente all’incontro bresciano del 1895, il in tutta la sua gravità, a motivo del rischio di una mortale invasione dicampo da parte del regime. Quando si esaminano le ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] dei suoi contenuti mutualistico-corporativi79.
Da qui, l’impegno del movimento di Murri a perseguire una svolta nel campo dell’organizzazione popolare. Nei primi numeridi «Cultura sociale» del gennaio 1898, Murri illustrava le linee programmatiche ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] pastorale di tipo nuovo. I movimenti che in altre nazioni si erano andati diffondendo per un rinnovamento nel campo delle dovuto pronunciare giudizi chiari e severi. Numerose furono per esempio le richieste di una più chiara condanna dell’ateismo ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] più largo e in tutte le manifestazioni della vita privata e pubblica»2. Di qui il profondo interesse per gli studi religiosi del tempo e la necessaria tanto che nel numero successivo si chiariva quale sarebbe dovuto essere il vero campo in cui operare ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] concetto pare ormai sorpassato, anche se l’incidenza numericadi talune pratiche, come per esempio il pellegrinaggio ai grandi storiografia e antropologia hanno un terreno d’incontro nel campo delle fonti, siano esse scritte, materiali od orali130. ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] sforzi nel campo dell'istruzione vennero favoriti dall'Editto di tolleranza emanato da Giuseppe II d'Austria nel 1782, che prescriveva la frequenza di scuole regolari o equiparate per gli Ebrei e portò all'istituzione dinumerose scuole in Boemia ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] corso dei secoli, un contributo importante in tali campi, meritando il riconoscimento e la gratitudine degli spiriti di quei valori morali di cui il cristianesimo è portatore e deve continuare ad essere tenace assertore. Vi sono numerosi segnali di ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] V) - l'esame dinumerosi altri codici, tutti accuratamente descritti in una.decina di pagine di prefazione all'edizione (pp. Medioevo di lucrum cessans e di damnum emergens, trovava modo di riaffermare la sua ostilità alle conseguenze in campo etico ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...