GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] nel Baden, quindi a Celle, nello Hannover. La permanenza nel campodi prigionia è in parte mitigata dall'incontro con due letterati quali B arrestò alla composizione dinumerosi tratti, che preferì poi presentare come una raccolta di "disegni", uniti ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Grande Guerra torna continuamente nella riflessione di Bacchelli e ispirò numerosi episodi di opere successive: da La Città degli di resa, la vicenda misteriosa della morte di Jacob, primogenito di Stalin, nel campodi concentramento tedesco di ...
Leggi Tutto
GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] breve vita (12 numeri, dall'agosto 1938 all'agosto 1939) il battagliero foglio si sforzò di individuare i modi di un raccordo tra la avviso, di una ideologia della separazione dell'arte dalla vita di significato borghese.
L'epoca diCampodi Marte ...
Leggi Tutto
BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] - continua il dialogo speroniano - pieno tutto dinumeri, di sentenzie et di parole petrarchesche e boccacciane, per certi anni che le caratterizzano e in parte le diversificano nel campo della rimeria di stile bembiano. C'è da un lato la continuità ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] apparvero non più e non solo due campidi ricerca erudita, ma due momenti di una dialettica ancora viva: i diritti per lo stesso editore, nel 1882 le Nuove Odi barbare (in numerodi venti, di cui tre traduzioni - una da Platen e due da Klopstock -, ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] vari campi del sapere si coglie il segno di una individualità già originalmente delineata; nell'unito bilancio di un' precedenti, i sonetti, qui in numerodi dodici per l'aggiunta di quello dedicato al fratello Giovanni (Un dì, s'io non andrò sempre ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] perpetuerà nei secoli successivi, divenendo oggetto dinumerose pubblicazioni, spesso piuttosto grossolane e la curiosità spesso casuale e contingente verso i più disparati campi espressivi e conoscitivi sono attestati anche dagli altri scritti ...
Leggi Tutto
DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] finanziario, il D. si sarebbe trovato in campo imperiale, durante l'assedio di Firenze, presso il mediceo Giovanni Bandini e, al filone delle compilazioni sui "misteri dei numeri", di particolare fortuna nel Cinquecento. Dedicato a Giorgio Fuccari ...
Leggi Tutto
BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] avrebbe obiettivamente assunto il carattere di una scelta dicampo in contraddizione con la militanza nel 1932, non ancora ventenne, redasse numerose schede di segnalazione e di recensione di opere di autori quali Carlo Delcroix, Agostino Gemelli ...
Leggi Tutto
BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] , ma non evitò, dopo il venticinquesimo numero del 15 genn. 1765, la proibizione di continuare la stampa del suo foglio, col campo da lui coltivato con interesse e impegno, come appare da altre opere o disegni di opere. Si era proposto fra l'altro di ...
Leggi Tutto
campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...