Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] , un flusso dinumeri secondo proporzioni e rapporti armonici e musicali. Timeo postula, quindi, una serie di relazioni armoniche tra un campodi studi riconosciuto dal punto di vista della speculazione scientifica e cosmologica di Platone e di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] un vero e proprio esercizio tassonomico sui vari tipi dinumeri che corrispondono ai suoni: sonantes, recordabiles, occursores le sue competenze in campo logico non eccedono quelle di un letterato del periodo con un minimo di formazione filosofica. La ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] angoli, utilizzato tanto da Roseth quanto da Ceffons, risaliva a Campano da Novara, il quale aveva osservato che un angolo rettilineo era sempre maggiore di un numero infinito di angoli tangenti, cioè formati dalla tangente a una circonferenza e ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] 1665 e nel 1666 Newton ottenne risultati di grandissima importanza in due campi distinti: la matematica e l'ottica dinumeri e formule, avesse in pochi anni acquisito una competenza matematica così vasta.
L'accusa di Duillier, contenuta in un libro di ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] sottilissimi complanari, paralleli o no (r. filare), che viene posto nel piano del diaframma dicampodi uno strumento ottico per individuare un certo numerodi visuali e rendere più precisa l'inquadratura degli oggetti osservati, e, in alcuni casi ...
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universale e particolare
Paolo Casini
Il tutto e la parte
La distinzione tra un’idea o una cosa universale e un’idea o una cosa particolare, intuitiva nel linguaggio corrente, pone non pochi problemi [...] morale. Dato un insieme dinumeri, o una figura geometrica, si può distinguere un numero o una figura che è discusso la relazione fra il tutto e la parte. Ma anche in campo morale questa antitesi è stata spesso utilizzata: per esempio ci si richiama ...
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estensione
estensióne [Der. del lat. extensio -onis, dal part. pass. extensus di extendere (→ estensibile)] [LSF] (a) Con signif. concreto, dimensione geometrica in genere, e cioè, a seconda dei casi, [...] per l'e. tridimensionale; (b) con signif. figurato, campodi applicabilità di un principio, una legge, ecc. e anche intervallo e , per es., per le serie aperte, come la serie dei numeri). ◆ [RGR] E. massimale: v. relatività generale, soluzioni della ...
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soddisfacibile
soddisfacìbile [Der. di soddisfare, dal lat. satisfacere, comp. di satis "abbastanza" e facere "fare"] [ALG] [FAF] Formula s.: nella logica matematica, è tale una formula se esiste una [...] struttura in cui, mediante un'opportuna interpretazione delle variabili, la formula medesima risulti vera, com'è, per es., per la formula 2x=y se la s'interpreta nel campo dei numeri interi ponendo x=1 e y=2. ...
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L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] degli impulsi), la r. di Heisenberg (o dell’energia), la r. di Fock (o dei numeridi occupazione).
Matematica
Il termine Problema della r. In algebra, consiste nella ricerca di un gruppo, un anello, un campo ecc. che sia isomorfo (o anche solo ...
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identità Termine filosofico indicante in generale l’eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso.
Filosofia
Principio di i. Viene così chiamato il principio che, insieme a quelli di non-contraddizione [...] . Per es., è una i. l’uguaglianza (x+y)2=x2+2xy+y2, qualora x e y rappresentino numeri (razionali, reali, complessi, e in generale elementi di un camponumerico); l’uguaglianza scritta è infatti verificata per x e y qualunque.
Si chiama pure i., o ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...