GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] a finire nel campodi sterminio di Auschwitz. Con Foà il G. tentò la strada della rivista di intrattenimento, sulla dal G. - se ebbe gestazione lunga fu poi di brevissima durata (due soli numeri, usciti nel marzo-aprile 1920).
Non scoraggiato da ...
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POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] , di cui si stamparono poche decine dinumeri. Nel frattempo, nel luglio del 1905, fu eletto consigliere comunale di Sarzana 1944 fu arrestato insieme al figlio Vincenzo e internato nel campodi Bolzano, da cui fu liberato soltanto dopo la fine ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] adattamenti, la propaganda conserva da una parte un certo numerodi caratteristiche costanti (ne ho dato esempio più sopra), una società tecnicizzata, la rapidità del cambiamento in ogni campo, tutto ciò lo porta a ricercare una verità semplice e ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] dei suoi contenuti mutualistico-corporativi79.
Da qui, l’impegno del movimento di Murri a perseguire una svolta nel campo dell’organizzazione popolare. Nei primi numeridi «Cultura sociale» del gennaio 1898, Murri illustrava le linee programmatiche ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] più largo e in tutte le manifestazioni della vita privata e pubblica»2. Di qui il profondo interesse per gli studi religiosi del tempo e la necessaria tanto che nel numero successivo si chiariva quale sarebbe dovuto essere il vero campo in cui operare ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] in Europa si dedicarono allo studio della letteratura […], ogni anno, soprattutto a partire dal 1563, il numerodi scritti pubblicati in ogni campo è maggiore rispetto a quelli prodotti nei mille anni precedenti. Grazie a essi oggi è stata creata ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] operando G. Giolitti e G. Zanardelli in campo liberale. Il perseguimento di questa linea gli valse l'elezione alla Camera L'andamento pendolare di critiche e di sostanziale sostegno al governo si riscontra ancora ad esempio nei numeri del 16 e ...
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GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] e nel quale sono presenti i più importanti compositori del tempo e numerose antologie.
Tra le pubblicazioni di Angelo si ricordano: le raccolte di mottetti di O. di Lasso, C. Porta, C. Merulo, A. Gabrieli, M.A. Ingegneri, H. Vecchi, C. Antegnati ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] campo etnico, religioso, sociale e politico; per questo fu attivo nella associazione internazionale Corda fratres di 2 o 3 numeri ogni anno fin verso il 1922, quando sembrò ritornare a nuova vita, prima di riadagiarsi sui 2 o 3 numeri annuali.
Con ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] Redattore capo della rivista, precisò la sua competenza nel campo finanziario, su una rubrica spesso critica verso gli , che imponeva una forte cauzione agli agenti di cambio, limitandone il numero e le attività. Sostenne la presenza consultiva ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...