Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] (aggregate in numeri adimensionali, come numerodi Reynolds, Mach e Froude, rappresentativi dei fenomeni di volta in volta certo livello critico, ha inizio la deformazione in campo plastico. Al termine di questa, si presenta la rottura per distacco ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] In questo campo il suo contributo più insigne fu forse l'elaborazione del concetto di funzione che di Könisberg, insieme ai suoi studî sulla relazione tra il numerodi vertici, di spigoli e di facce di un poliedro sono considerati tra i primi studî di ...
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Matematico tedesco (Königsberg 1862 - Gottinga 1943). È la figura più notevole della matematica della prima metà del Novecento e forse dell'intero secolo. A Königsberg frequentò l'università con [...] di H.); 1894-99: teoria algebrica dei numeri; 1899-1903: fondamenti della geometria; 1904-09: tematiche di analisi (principio di a parte merita l'attività di H. nel campo dei fondamenti della matematica (postulati di H.). L'interesse iniziò con ...
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Matematico francese (Beaumont-de-Lomagne, Tarn-et-Garonne, 1601 - Castres 1665). Autore di studi sul calcolo delle aree di figure piane, sul calcolo delle probabilità in problemi di giochi d'azzardo e nel [...] campo dell'ottica geometrica, ha legato soprattutto il suo nome a teoremi di teoria dei numeri (grande teorema di F. ).
Vita e attività
Figlio di agiati commercianti, dopo aver fatto i primi studi privatamente e soggiornato a Bordeaux, conseguì i ...
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Famiglia originaria di Anversa, trasferitasi poi a Francoforte e quindi a Basilea, che, tra la fine del sec. 17º e il principio del 19º, ha dato otto matematici. In particolare, sono da ricordare:
1. Giacomo, [...] , a cura del nipote Nicola, 1715), del calcolo delle probabilità; in questo campo è a lui dovuta la celebre proposizione (nota come teorema di B.): "se p è la probabilità (costante) di un evento in una prova, e se, su n prove eseguite, m risultano ...
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Matematico tedesco (Breselenz, Hannover, 1826 - Selasca, presso Intra, 1866). Autore di fondamentali lavori, seppur non numerosi, che hanno aperto diversi campidi ricerca nella matematica moderna. In [...] quale egli calcolò (1859), a partire da una funzione di variabile complessa (funzione zeta di R.), e mediante una formula asintotica, il numero dei numeri primi inferiori a un numero assegnato. Nella prima memoria del 1854 (pubblicata postuma nel ...
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Odifreddi, Piergiorgio. - Matematico e scrittore italiano (n. Cuneo 1950). Laureato in matematica a Torino (1973), ha proseguito gli studi negli Stati Uniti presso le università dell’Illinois e della [...] di Novosibirsk. Tornato in Italia, è stato docente di matematica all’università di Torino (2001-07). Ha svolto attività di ricerca nel campo , la mia Venere (2013); Sulle spalle di un gigante (2014); Il museo dei numeri (2014); Il giro del mondo in 80 ...
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Editore svizzero (Le Locle, Neuchâtel, 1904 - Dully, Losanna, 1973). Stabilitosi nel 1928 a Parigi, vi frequentò i pittori della scuola di Parigi e il gruppo degli scrittori surrealisti (G. Bataille, P. [...] Sartre, e si specializzò in edizioni d'arte con numerose collane, sempre di alta qualità per le riproduzioni e i testi: (1975-79), destinato agli appassionati delle novità nel campo delle arti figurative. Rilevata nel 1996 dagli editori italiani ...
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Geometra e astronomo greco (attivo nella prima metà del 4º sec. a. C.). Contemporaneo e amico di Platone, fu discepolo dell'Accademia. Dopo lunghi viaggi scientifici, fondò a Cizico nella Propontide una [...] di dottrine edonistiche che suscitarono vaste discussioni nell'Accademia. Nel campo scientifico ebbe il merito di degli Elementi di Euclide: con linguaggio moderno si può dire che in esso E. riconosce l'uguaglianza di due numeri reali paragonando ...
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Matematico tedesco (Brunswick 1831 - ivi 1916). Allievo di K. Fr. Gauss e di P. G. L. Dirichlet, insegnò nel politecnico di Zurigo (1858), poi in quello di Brunswick (dal 1862). Socio straniero dei Lincei [...] era stata di K. Fr. Gauss e A.-L. Cauchy ed era stata poi proseguita da K. Weierstrass e G. Cantor, di un'esigenza di rigorizzazione delle numeri, si trova, tra le aggiunte del D., quella teoria degli ideali in un ampliamento algebrico del campo ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...