MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] La classificazione degli integrali delle funzioni algebriche, o quanto meno la loro riduzione a quella di un certo numerodi espressioni canoniche, era un campodi ricerca molto in voga nel XVIII secolo, cui si applicarono in Italia, oltre a Riccati ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] segue alla parte storica si compone di quattro sezioni, dedicate rispettivamente alle varie àpecie dinumeri, dagli interi positivi ai complessi, e alle operazioni su di essi; al concetto di funzione di variabile complessa secondo Cauchy e Riemann ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] di integrali definiti; sulla continuità delle funzioni di variabili reali; e soprattutto sulle funzioni ϑ di Jacobi. In campo sempre un numero reale mediante una coppia di classi contigue dinumeri razionali, di cui esso è l'elemento di separazione, ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] - continua il dialogo speroniano - pieno tutto dinumeri, di sentenzie et di parole petrarchesche e boccacciane, per certi anni che le caratterizzano e in parte le diversificano nel campo della rimeria di stile bembiano. C'è da un lato la continuità ...
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FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] la "teoria dei funzionali analitici", con la quale estendeva al campo dei numeri complessi i funzionali di V. Volterra nel campo dei numeri reali. Si trattava quindi di generalizzare ai funzionali la classica teoria delle funzioni analitiche nel ...
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Fibonacci, Leonardo
Luca Dell'Aglio
Costruire strumenti matematici contando i conigli
Il matematico italiano Fibonacci ha contribuito più di ogni altro a introdurre, nell'Europa medievale, il sistema [...] 55, cioè 89, dopo di che 55 + 89 = 144 e così via. Si tratta di una delle successioni dinumeri più celebri considerate in matematica, anche per le numerose applicazioni che trova in ambito reale, per esempio in campo artistico, in connessione con il ...
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Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) [...] che le molecole hanno un campo definito di esistenza, al di fuori del quale cambia il modo di aggregazione tra gli atomi. parti proporzionali ai numeri esprimenti i pesi relativi dei componenti; comparate le varie quantità di uno stesso elemento ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] (spesso a doppio circuito, con acqua dolce e acqua di mare), la regolazione della potenza e del numero dei giri, e l’inversione di marcia; la loro applicazione è limitata al campo delle piccole imbarcazioni e dei natanti ultraveloci.
Turbine a gas ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] nella regione dell’infrarosso e dell’ultravioletto. Nel campo dell’ultravioletto e del visibile, i sistemi mediante elaborazioni numeriche il calcolo di sempre più numerosi e complessi integrali di Fourier. Inoltre, l’uso di famiglie di wavelet ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] ha avuto nel corso dei secoli.
La maggior novità nel campo degli studî platonici della seconda metà del sec. 20° è avrebbe sostenuto che i numeri sono i principî di tutte le cose. La scuola di Tubinga, basandosi sulla tesi di P. circa la superiorità ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...