L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] a camera lignea contenenti abbondanti offerte alimentari, numerose anfore di vino italico, resti di griglie, spiedi, coltellacci e resti animali, vasellame campano e vasellame metallico, importazioni di lusso dall’Italia, prodotti locali ed elementi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] che, con l’eccezione della medicina teorica, il numero dei professori che la insegnavano era il più alto all (di esclusiva pertinenza della philosophia naturalis) dal campodi attività dei mathematici era destinata a sgretolarsi. L’esempio di Galilei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] moltiplicazione e la divisione di qualsiasi numero. In tal modo, si moltiplicava e si divideva una moltitudine dinumeri, […] e si furono numerosi i filosofi ebrei, i quali contribuirono a diffondere il pensiero islamico, soprattutto nel campo dell’ ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] di valutare l'eredità che le precedenti epoche hanno trasmesso al periodo di formazione Qin-Han. In questo campodi Shushu (termine traducibile con le locuzioni 'numeri e procedimenti', 'arte dei numeri' oppure persino 'arti occulte') e della ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] 2° a.C. di una comunità stabile, che nella prima età imperiale era integrata e numerosa, di circa trentamila persone. A in particolare di quelle forzate, che è divenuto recentemente un vero e proprio campodi studi a sé, munito di una sua specificità ...
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GIANNETTI, Antonio, detto Antonio del Mucione
Daniela Lamberini
Non si conoscono luogo e data di nascita di questo provveditore di fortezze originario della Toscana, attivo sotto Cosimo I de' Medici [...] moglie, Costanza Cattani, il G. aveva avuto un numero imprecisato di figlie e figli (ibid., 400, 403). Il di Siena (febbraio-marzo 1553), infine, si occupò di reclutare sulla montagna pistoiese e condurre al campodi battaglia varie centinaia di ...
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ACCIARINI, Filippo
Francesco M. Biscione
Nacque a Sellano (Perugia) il 5 marzo 1888 da Francesco ed Anna Nocelli, entrambi di Recanati, paese dove compì gli studi ed aderì giovanissimo e da militante [...] agitazione, alcuni numeri particolarmente impegnativi del giornale socialista. Il momento di maggior successo nel carcere di S. Vittore a Milano. Di lì, a fine aprile 1944, fu trasferito nel campodi concentramento di Fossoli (provincia di Modena) ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] e distribuire clandestinamente, insieme con Ruggero Grieco, diversi numeri del giornale Il Comunista, organo della federazione romana del campodi concentramento del Vernet e consegnato nel 1942 alle autorità italiane. Condannato a cinque anni di ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] era uno dei segni di riconoscimento degli eserciti sui campidi battaglia e dei cavalieri azzurro; o dall’alfabeto italiano: per es. O = oro, A = argento; o con numeri arabi (l’1 corrispondeva all’oro, il 2 all’argento, il 3 al rosso ecc.). Dal ...
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Descrizione di uno stemma, con i suoi smalti, le sue partizioni, le sue figure nella loro posizione, nel loro numero, nei loro attributi, secondo le leggi e la terminologia proprie della scienza araldica.
L’etimologia [...] sezioni come fossero scudi a sé stanti, prima lo smalto del campo, poi le figure con i loro smalti, attributi e posizioni; come fosse a sé stante indicando i numeri della sezione, per es.: ‘partito di due e troncato di due: nel 1° ...; nel 2°…’. ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...