NATALI, Giulio
Valerio Camarotto
– Nacque a Pausula (oggi Corridonia, prov. di Macerata) il 15 agosto 1875, da Pio, titolare di una farmacia (Fermani, 2001, p. 401), e da Antonietta Lanzi, discendente [...] numeri. Conseguita la maturità classica presso il liceo di Macerata nel 1893, si iscrisse alla facoltà di lettere dell’Università di principale – sebbene non unico – campodi indagine), La mente e l’anima di Giuseppe Parini (Modena 1900), seguito ...
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POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] , di cui si stamparono poche decine dinumeri. Nel frattempo, nel luglio del 1905, fu eletto consigliere comunale di Sarzana 1944 fu arrestato insieme al figlio Vincenzo e internato nel campodi Bolzano, da cui fu liberato soltanto dopo la fine ...
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VIANELLO, Raimondo
Fabio Melelli
VIANELLO, Raimondo. – Nacque a Roma il 7 maggio 1922, figlio di Guido, ammiraglio veneziano, e di Virginia Accorretti, marchesa maceratese.
Trascorse l’adolescenza a [...] di sottoufficiale dei bersaglieri. Al termine del conflitto venne fatto prigioniero degli Alleati e confinato nel campodi concentramento di trovata di dividere il programma in due parti, una a colori, riservata ai balletti e ai numeri musicali, ...
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SILLANI, Tommaso
Alessio Quercioli
(Tomaso). – Nacque a Otricoli (Terni) il 25 marzo 1888, da Alessandro e da Costanza Bellatreccia.
Il padre lavorava come segretario comunale e la famiglia si trasferì [...] al suo direttore l’amicizia e la stima dell’ex capo di stato maggiore.
Negli anni della dittatura il mensile si schierò chiaramente a fianco del regime pubblicando una serie dinumeri speciali dedicati alle attività del fascismo nei suoi vari settori ...
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REGGE, Tullio Eugenio
Adele La Rana
– Nacque a Torino l’11 luglio del 1931, secondo figlio di Michele e Lidia Petrini.
Già da bambino manifestò una spiccata predisposizione per la matematica e le [...] una funzione analitica del momento angolare esteso al campo dei numeri complessi, e che le posizioni dei 'poli' della funzione determinano la legge di crescita di tale ampiezza. I poli di Regge, come vennero chiamati, costituiscono uno strumento ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] rivoluzionari, o almeno togliere loro la possibilità di raccogliere aderenti numerosi tra le classi popolari" (La violenza, persecuzioni razziali, e deportato, il D. morì nel campodi concentramento di Auschwitz (Oswiecim, Polonia) nel 1944.
Oltre a ...
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GIANNETTI, Antonio, detto Antonio del Mucione
Daniela Lamberini
Non si conoscono luogo e data di nascita di questo provveditore di fortezze originario della Toscana, attivo sotto Cosimo I de' Medici [...] moglie, Costanza Cattani, il G. aveva avuto un numero imprecisato di figlie e figli (ibid., 400, 403). Il di Siena (febbraio-marzo 1553), infine, si occupò di reclutare sulla montagna pistoiese e condurre al campodi battaglia varie centinaia di ...
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OLIVELLI, Teresio
Saretta Marotta
OLIVELLI, Teresio. – Nacque a Bellagio (Como) il 7 gennaio 1916, secondogenito di Domenico (1883-1954) e di Clelia Invernizzi (1886-1981).
Grande influenza su di lui [...] 1944, alla quale poté collaborare solo per i primi due numeri, redigendo il programma-manifesto e la Preghiera del ribelle per fucilazione e il 9 giugno fu trasferito al campodi concentramento di Fossoli (Modena). Prescelto insieme a Bianchi tra ...
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ACCIARINI, Filippo
Francesco M. Biscione
Nacque a Sellano (Perugia) il 5 marzo 1888 da Francesco ed Anna Nocelli, entrambi di Recanati, paese dove compì gli studi ed aderì giovanissimo e da militante [...] agitazione, alcuni numeri particolarmente impegnativi del giornale socialista. Il momento di maggior successo nel carcere di S. Vittore a Milano. Di lì, a fine aprile 1944, fu trasferito nel campodi concentramento di Fossoli (provincia di Modena) ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] e distribuire clandestinamente, insieme con Ruggero Grieco, diversi numeri del giornale Il Comunista, organo della federazione romana del campodi concentramento del Vernet e consegnato nel 1942 alle autorità italiane. Condannato a cinque anni di ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...