INFRAROSSI, RAGGI
Giovanni Gentile
Analizzando con un prisma la luce solare o quella emessa da altra sorgente luminosa ed esaminandone lo spettro, si osserva che oltre le comuni radiazioni visibili, [...] porta al risultato che le frequenze proprie di vibrazione non sono più in numero discreto, dato il gran numero d'atomi contenuti in un cristallo. dicianina.
I metodi seguiti in questo campodi ricerca sono svariati, ma principalmente consistono nel ...
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Appellativo comune della divinità maschile presso i Semiti, e spesso anche nome proprio di essa.
Il nome comune ba‛al si trova usato in semitico in varie accezioni dell'idea fondamentale di "possessore"; [...] era la divinità particolare dei Cartaginesi (i documenti più numerosi relativi al suo culto ci sono giunti da quelle frase "campodi B.", sembra applicarla ai campi bagnati dalla pioggia (Bābā Bāthra, 31). Poiché, d'altra parte, il riferimento di B. ...
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Un'immagine ottica, per essere il più possibile simile all'oggetto, tra gli altri requisiti dovrebbe avere quello dell'acromatismo, ossia dovrebbe avere dimensioni indipendenti dalla lunghezza d'onda λ [...] di strumenti, dovendosi impiegare un maggior numerodi lenti per correggere le altre aberrazioni, si dispone di un maggior numerodi variabili e dinumeridi del campodi un sistema ottico, che si ha quando le diverse immagini monocromatiche di un ...
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Raddrizzatori a vapore di mercurio. - L'introduzione di elettrodi supplementari di controllo, nei raddrizzatori a vapore di mercurio, ne contraddistingue l'ultima fase di sviluppo, che ha avuto inizio [...] mutatori polianodici oppure monoanodici: i primi con numerodi anodi variabile da 6 a 24, per di un forno ad alta frequenza per il trattamento di leghe, che assorbe una potenza di 300 kW.
Parallelamente alle ricerche rivolte ad estendere il campodi ...
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HAMILTON, Sir William Rowan
Giovanni Giorgi
Fisico matematico, di famiglia scozzese immigrata in Irlanda, nato il 4 agosto 1806 a Dublino, morto il 2 settembre 1865 a Dunsink. Si affermò dapprima con [...] dinumeri; ebbe per caso occasione di leggere Euclide; si formò sulle opere di Newton e sulla Mécanique Céleste di origine i diversi sistemi più ristretti di calcolo vettoriale che ora si contendono il campo. Il metodo dei quaternioni fu annunciato ...
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Componimento, quasi sempre in versi, in cui si propone, attraverso l'oscurità e l'ambiguità, qualche cosa da indovinare. In esso le proprietà fisiche e morali di un soggetto vengono esposte per mezzo di [...] che l'Oriente, in questo campo, conseguì presso i Greci fa fede la serie di enimmi che, secondo Ateneo (X noi familiari, compresi giuochi dinumeri o di lettere, quaestiunculae proposte per divertire - l'espressione è di Pompeo, un grammatico latino ...
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. Fenomeno acustico e ottico consistente nel periodico rafforzarsi e indebolirsi dell'intensità di un suono e di una luce per effetto d'interferenza. Due suoni della stessa altezza che interferiscono, [...] secondi si avrà di nuovo un massimo, perché i numeridi vibrazioni compiute dalle due sorgenti differiranno di 1; dopo 3/2n secondi si avrà di nuovo un minimo, variazioni d'intensità che si hanno nel campodi un interferometro, quando se ne muove uno ...
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RAZIONALE
Attilio Frajese
. Matematica. - La qualifica di "razionale" viene applicata a varî tipi di enti matematici, in connessione col significato originario che questo termine ha assunto, per ragioni [...] superiore e in algebra si chiama campodi razionalità o corpo (numerico) ogni insieme dinumeri tale, che, eseguendo su di un qualsiasi numero finito dinumeri dell'insieme un qualsiasi numero finito di operazioni razionali, si ottenga sempre un ...
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. L'aggettivo "algebrico" viene impiegato in matematica in varî sensi, secondo gli oggetti a cui è riferito. Nel senso lato si dice qualche volta, nella teoria delle equazioni differenziali, che una o [...] pervenire dal campo dei numeri razionali mediante estrazioni di radici in numero finito, e nemmeno, più generalmente, mediante risoluzione di equazioni algebriche che hanno i coefficienti in quel campo. Esempî dinumeri trascendenti molto importanti ...
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LEVI-CIVITA, Tullio
Matematico, nato a Padova il 29 marzo 1873. In quell'università ebbe maestri F. d'Arcais, E. Padova, G. Veronese, e, più particolarmente, G. Ricci-Curbastro; e, laureatosi in matematica [...] in campi così svariati, dalla teoria dei numeri all' numeri un'espressione, sotto forma di residuo, del numero dei numeri primi compresi in un dato intervallo e l'aritmetica dei monosemî, che realizzano un sistema dinumeri non archimedei (v. numero ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...