Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] di san Leo, precedono e accompagnano la corsa dei carri guidati da buoi con cui anziani e giovani si sfidano in un cerimoniale che originariamente doveva fungere da risveglio primaverile delle forze in poi.
Diversi altri campidi indagine, quali, per ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] ciò non accadeva: i figli venivano incoraggiati a restare nel campo degli affari e ad Amburgo alle figlie era vietato sposare dei consumi e la semplicità calvinista. Un punto diforza della società inglese era la disponibilità della piccola nobiltà ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] di utilizzare frequenze ancora più elevate venne dalle forze armate, in particolare da progetti come quello del radar. L'individuazione didi Konrad Zuse (1910-1995) vennero favoriti od ostacolati a seconda delle possibili applicazioni in campo ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] bovini, in quanto la necessità di dedicare terreni pianeggianti al pascolo e campi al foraggio sottraeva terra altrimenti da destinare alla coltivazione. I buoi ripagavano in parte tale inconveniente fornendo forza-lavoro utile all'aratura. In ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] forze armate statunitensi).
In questo quadro (in cui la conoscenza dell’antico permane come «rumore di fondo», ma priva di non diversa dalla scelta di un nome italiano o inglese. Venendo al campo della produzione culturale di massa, analogamente l’ ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] forze vive, e i. delle aree: denomin. della formulazione analitica, rispettiv., del teorema della conservazione della quantità di o più valori singolari nel campo d'integrazione, è l'integrale della parte del campo al di fuori di questi valori, per i ...
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Cineforum
Marco Scollo Lavizzari
Rivista italiana di cultura cinematografica, con periodicità mensile, fondata a Venezia nel 1961 per iniziativa di Vincenzo Gagliardi (1925-1968) come quaderno della [...] del mondo cattolico del dopoguerra. Il riferimento a Forze nuove, corrente democristiana della CISL (Confederazione Italiana nella FIC ipotesi di trasformazione. All'inizio degli anni Ottanta C. scelse come suo campo d'azione e di riflessione la ...
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sezione
sezióne [Der. del lat. sectio -onis, dal part. pass. sectus di secare "tagliare"] [LSF] [ALG] (a) Operazione fondamentale, insieme alla proiezione, della geometria proiettiva, che consiste nel-l'intersecare [...] IV 168 a, b. ◆ [FSN] S. d'urto dovute a forze deboli e a forze forti: v. sezione d'urto di collisione: V 186 c, 185 e. ◆ [FSN] S. d'urto efficace di assorbimento, di emissione stimolata, di transizione: v. elettronica quantistica: II 372 b, c. ◆ [FSN ...
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perturbazione
perturbazióne [Der. del lat. perturbatio -onis, da perturbare (→ perturbato)] [LSF] Variazione più o meno grande e più o meno durevole delle condizioni con cui si presenta un fenomeno rispetto [...] stato non perturbato); (b) denomin. delle azioni o forze perturbatrici anzidette: v. perturbazioni in mec-canica classica. 666 e) e, nella meccanica quantistica, il calcolo dicampi non fortemente interagenti, fatto con il portare in conto le ...
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omogeneo
omogèneo [Der. del lat. homogeneus, dal gr. homog✄enés "della stessa stirpe", comp. di homo- "omo-" e del tema g✄en- "generare"] [LSF] Qualifica di un corpo, un sistema, una sostanza (un mezzo) [...] i casi di grandezze di tale genere: il lavoro di una forza e il momento assiale di una forza (entrambi con le dimensioni del prodotto di una forza per una lunghezza), la densità lineica di una corrente elettrica e l'intensità di un campo magnetico ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...