CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] : "del resto poi so dov'è Parigi, e se campo la metà di una vita legale rivedrò l'occidente". A compenso dei progetti di vipere". Attesi il suo "genio moderato" e il declino delle forze, era deciso a ritirarsi dalla scena: "non ò vocazione né forza ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] battaglia del 4 ottobre, quando i Cristiani tentarono di distruggere le forze del Saladino giunte alle loro spalle: C. suo consenso. Il rapimento causò una grande agitazione nel campo cristiano; ma, sebbene alcuni crociati più tardi attribuissero le ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] nella guarnigione della città lagunare, rimasta con Roma, la sola in grado di resistere ancora al ritorno in forze degli Austriaci in Italia. Accolto come aiutante dicampo nello stato maggiore del generale G. Pepe, fu testimone dei principali fatti ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] capi di essa, assister alle trattazioni et a gli andamenti loro".
Mentre il C. è, tra il gennaio e il marzo del 1631, col campo regio 'attende: ottenere, "nella manifesta declinatione delle forze ottomane", il vigoroso concorso polacco alla lotta ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] possibile passare alla riscossa con l'aiuto delle forze promesse da Alfonso di Castiglia che però, premuto da problemi interni, dove però Manfredo Beccaria passò nel campo avversario. G. assediò quindi il suo castello di Montù, nell'Oltrepò, ma ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] L. pubblicò nel 1947 nel periodico dei gesuiti, Rilievi sulle forze cattoliche in Italia (Per una mobilitazione generale) (XCVIII [1947 L. invase il campo più propriamente politico delineando un "Piano per l'Italia" intriso di elementi teocratici e ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] otto mesi che vide F. tra i maggiori protagonisti. Ancora una volta si trovò a svolgere un ruolo di mediatore tra le varie forze in campo: il re, intimamente avverso al cambiamento; i murattiani e i democratici moderati, ai quali affidò i principali ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] , per mare e per terra, potendo così maturare sul campo quell'esperienza all'azione, quella prontezza nel comando, quella Tiepolo e dai Querini.
Il pretesto per una nuova prova diforza, destinata in questo caso a coinvolgere in prima persona proprio ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] si trovava in campo con il suo esercito. La guerra con Venezia sarebbe continuata fino al 1454 e l'incarico di podestà del G. al confronto. Lorenzo era, ovviamente, forzato a difendere la scelta fiorentina di un inviato a Milano, e l'Acciaiuoli ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] necessario, anche le "forze dell'Acheronte", ad appoggiare ministero nel campo economico-commerciale stava Arch. stor. d. Min. d. Aff. Esteri, Scritture della Segr. di Stato Esteri Sardegna,Rég. des Pièces déchiffrées dépuis le 23 janvier 1848 jusqu ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...