CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] del potere civile in campo religioso. Era il punto di vista di C., che nella sua qualità di giurista rifiutò "la "universale", la sua esecuzione non poteva partire cheda punti diforza, dunque circoscritti, nei quali l'azione si sarebbe concentrata ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] fondava sul riconoscimento ai sudditi di vaste sfere di autonomia tanto in campo fiscale e di governo, quanto in quello giudiziario elemento della sovranità papale. A seconda dei rapporti diforza, della convenienza e della contingenza, il diritto dei ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] essere scelto tra il clero romano. Chi per causa diforza maggiore fosse stato eletto fuori Roma, poteva poi esercitare di origine fiorentina, sostituì poi il deposto vescovo di Aquino. Interventi significativi del papa - e non solo in campo ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] Egli si trovò così al centro delle grandi decisioni nel campo ecclesiastico e politico, come mai nel corso delle sue frattempo avevano preso il sopravvento altre forze, in netto contrasto con gli sforzi di Melantone, per giungere ad un accordo ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] aumentare l'indebitamento.
G. dovette inoltre confrontarsi con le forze limitrofe, che in molti casi miravano a estendere la propria dal 1268 la sua salute si aggravò consigliandoli di ritirarsi dai campidi battaglia, nell'agosto del 1269 egli regolò ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] campo operativo. Poté contare tuttavia sulla conoscenza di don Giuseppe Cafasso, nativo anch'egli di storia sacra (ibid. 1855), La forza della buona educazione (ibid. 1855), Vita di s. Pietro (ibid. 1856), Vita di s. Paolo (ibid. 1857), Vite ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] C. fu accolto nelle acque dell'isola di Ceo da una squadra condotta dal comandante delle forze navali dell'Egeo, lo stratego Teofilo, che campo religioso, l'opposizione romana passò ben presto a quello politico. Le autorità cittadine si rifiutarono di ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] e sentimenti tentare sempre di capire il comportamento dei principi di Benevento, di Salerno, dei gastaldi e dei conti di Capua; sullo sfondo o, di volta in volta, in primo piano il ruolo delle altre forze in campo: Napoli, il Papato, l'Impero ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] più fiato per reggersi in piedi. Mi par di vedere la Polonia scismatica quanto prima e smembrata in i vescovi polacchi e le superstiti 'forze dei confederati, sconfitte più volte dai Russi fu l'azione del D. in campo religioso, su cui si sofferma in ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] è difficile giudicare il grado di dipendenza di E. dagli esempi del maestro.
Nel campo della letteratura cristiana E. tra i simpatizzanti di quelle forze politiche del regno ostrogoto e ariano che, pur osteggiando l'autorità di quest'ultimo, erano ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...