SIMMETRIA (XXXI, p. 804)
Raffaele Raul GATTO
Fisica (XXXI, p. 807). - L'applicazione del concetto di s. allo studio dei fenomeni fisici si è rivelato sempre più utile ed importante, particolarmente nell'ambito [...] semplice esempio: se un sistema materiale è mobile in un campodiforze derivante da un potenziale non dipendente dalla coordinata x, la componente secondo l'asse delle x della quantità di moto, px, si mantiene costante nel tempo; da questa costanza ...
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GEODESIA (XVI, p. 589)
Antonio Marussi
Sguardo generale. - Se la conoscenza delle fondamentali proprietà geometriche dello spazio tridimensionale nel quale hanno sede i fenomeni studiati dalla g. già [...] era patrimonio dell'antichità classica, il riconoscimento che questo spazio è permeato da campidiforze, l'identificazione del campodiforze gravitazionali sperimentabile sulla superficie della Terra con quello che vincola i corpi celesti, infine l ...
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VETTORIALE, CAMPO
Giovanni Lampariello
. 1. La nozione astratta dicampo vettoriale trae la sua origine da considerazioni fisiche. Un aspeuo particolare di quella nozione si ha nei campidiforza che [...] razionale hanno un'importanza tutta speciale i campidiforza conservativi, ad es., un campo newtoniano, un campodiforze centrifughe, ecc. In idrodinamica, in un moto irrotazionale di un fluido, il campo delle velocità è conservativo (esistenza del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] venne identificata con la particella ipotizzata nel 1934 da Yukawa, vale a dire il quanto pesante del campodiforze nucleari. Un confronto delle loro lunghezze di assorbimento in mezzi più o meno densi (per es., l'acqua o l'aria) dimostrò che i ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] spin 1/2. Per completare il quadro si devono aggiungere i quanti dei differenti campidiforza. È proprio sulla definizione dei campidiforza, interazioni tra quark e leptoni, che negli anni intorno al 1970 si è assistito ai progressi più rilevanti ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] è necessario darne una dimostrazione per accertarsi che soltanto le sezioni coniche sono orbite possibili in un campodiforza centrale che varia inversamente al quadrato della distanza. Gli storici sono giunti ormai alla conclusione che le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] paradigma proprio della old quantum theory (le condizioni di quantizzazione e il principio di esclusione sono imposti dall'esterno a un modello classico costituito da molecole in un campodiforze centrale elastico), Dirac adotta la prospettiva della ...
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problema ristretto dei tre corpi
Luca Tomassini
Versione semplificata del problema dei tre corpi, ossia del problema della determinazione del moto di tre masse (di grandezza analoga) soggette alla [...] è supposto avere invece massa trascurabile e si concentra l’attenzione sul moto di quest’ultimo nel campodiforze generato dagli altri due. È importante osservare che tale campo è dipendente dal tempo in quanto le altre due masse graviteranno l’una ...
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equilibramento
equilibraménto [Atto ed effetto dell'equilibrare "mettere in equilibrio", der. del lat. aequilibrare, da aequilibrium (→ equilibrio)] [MCC] (a) Ogni provvedimento, quali la messa in campo [...] opportune, volto a ottenere che un dato sistema diforze, di per sé non equilibrato, lo diventi. (b) Nell'ambito tecnico, operazione, detta anche equilibratura, per realizzare l'equilibrio delle forze d'inerzia degli organi, in moto alternativo o ...
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apofuoco
apofuòco [ (pl. -chi) Comp. di apo- e fuoco] [ASF] Per un sistema planetario e simili, è l'apside più lontano dal fuoco in cui si trova il centro del campodiforze (sono a., per es., l'afelio [...] e il perielio) ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...