CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] stesso anno assumeva la carica di colonnello della Guardia nazionale di Capannori, e scriveva al campodi Brescia a B. Corsi, studi sul Dolo (I, pp. 289-314);sul Grado nella forza fisica del delitto (ibid., pp. 337-628), dedicato alla dottrina ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] un orientamento ben definito, desideroso però di "una, rivoluzione a qualunque costo". Il campodi lotta del B., portato per istinto all si verificarono ritardi nelle trasmissioni di ordini, dispersione diforze, iniziative dannose. In una riunione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] può non percepire l’esistenza di un campo più ampio, anzi di un vero e proprio ‘al di là’ rispetto al diritto di lettura che è data dal diritto come istituzione. L’istituzione è una realtà collettiva organizzata, entro cui una molteplicità diforze ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] si impegnarono a non militare se non nello stesso campodi Nicola Caetani. E in effetti, mentre gli Orsini tentando di perorare la causa di Alfonso d'Este; e, temendo l'arresto del duca, con lui e con Marcantonio Colonna fuggì da Roma forzando il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] maggiori capacità dei successi di molti altri; tuttavia, dopo aver elencato i vasti campidi interesse del Cours, nota che tal cosa è nociva allo Stato, e che svigorisce le forze della nazione»; quando il precetto dell’economia
è contrario ad uno ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] aderì al fascismo; Eugenio (1894-1945), morto nel campodi concentramento di Flossenbürg, e Maria Adelaide (1898-1981), sposata con , 2014, p. 120).
Durante il settennato emersero con forza la fermezza e lo spessore umano del suo carattere; Pertini ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] di conferire alla sua vittoria un eccessivo risalto, proponendo l'erezione di un grandioso monumento sul campodi battaglia di e a Maclodio furono ottenute dalla concentrazione diforze preponderanti dispiegata su un terreno attentamente scelto ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] prematuro intervento. Non cessando di chiedere una politica diforza, il C. dava mano di medio calibro invece di 246 e 5.000 di piccolo calibro invece di 1.772).
Tuttavia egli non seppe ottenere il massimo rendimento da questi nuovi mezzi sul campodi ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] studi classici, che rimase sempre un punto diforza della sua personalità di letterato; ma, dall'altro, gli suggerirono Ius Regni Neopolitani, primo segno del suo interesse verso un campodi studi che era dei tutto trascurato dai giuristi colti e ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] socialista del nuovo partito, concependolo piuttosto come un fascio diforze coordinate, socialiste e operaie: era l'"illusione del partito in tutto il vasto e complesso campodi iniziativa e di dibattito che andava allora delineandosi, fra ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...