BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] , e concedendogli il privilegio di potersi servire dell'arma del Comune (un leone bianco in campo rosso, con una rosa poiché la reggente continuava, nonostante tutto, a mostrarsi riluttante di fronte ad azioni diforza, il B. - che, per il buon nome ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] dato segni di voler un accomodamento con la Serenissima. Questo e una politica di neutralità furono i punti diforza delle proposte de l'Arsenal nel 1509. Fu per due volte provveditore in campo, nel 1507 e nel 1515. Molti incarichi, come s'è detto ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] di ventura. Il G. riversò la sua esperienza in questo campo nelle Avvertenze ai Dieci di , 189, 221; Signori e Collegi, Deliberazioni in forzadi ordinaria autorità, reg. 102, c. 144; Dieci di balia, Deliberazioni, condotte e stanziamenti, regg. 34, ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] di seguito nominato podestà di Treviso. Alla scadenza del mandato (settembre 1372) fu poi inviato provveditore in campo, sotto Treviso, terzo collega di reiterati episodi di indisciplina che stavano impedendo alle forze veneziane di trarre profitto ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] la vittoria di Lepanto suscitò molte aspettative e altrettante delusioni. Dopo la battaglia le forze della Lega era stato responsabile in campo non aveva espresso opinioni nette (gli si rimproverarono tardive prese di posizione antispagnole quando ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] il risultato di un momentaneo "riscaldo di mente" che "sfogo di reale bisogno", di fatto essa traeva forza dall'indigenza, ora a delimitare i confini dell'azione statale nel campo economico-sociale, sostenendo che non doveva essere che ausiliaria ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] della città con la forza; occupatala dopo breve, durissimo assedio, riuscì a salvare dalle conseguenze del saccheggio molti suoi amici ed i loro beni. Il campo pontificio pose quindi l'assedio a Città di Castello, che, validamente difesa ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] questo campo resta testimonianza nei Mémoires dei fratelli Martin e Guillaume du Bellay come pure nei Commentaires di Blaise forze protestanti rinforzate dai cavalieri tedeschi del duca di Deux-Ponts, il B. fu inviato presso Enrico, che fece di ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] a tutti la libertà di riunirsi, di associarsi; noi i quali alla libera esplicazione di tutte le forze che sono negli individui quello del ruolo e dei limiti dell'intervento dello Stato nel campo dell'istruzione e, in genere, nel mondo della cultura. ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] è chiaro se "l'essere stato a campo" in varie campagne militari sia indizio di un'attività bellica svolta dal giovane D , pp. 235-45; e Merchanti fiorentini che sono nelle forze e terre della maestà del re di Francia, pp. 304-307. Indi in M. Pisani, ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...