PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] acritica, né in campo liturgico (Hen, in Paolo Diacono..., 2000), né in campo dottrinario.
Lo stesso Liber di Paolo è solo (V 6): la fine del libro sulla sua morte marca con forza questa cesura, tra un prima presentato in luce positiva, e un ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] Guaimario di Salerno e Drogone di Puglia nell'Italia meridionale, proprio in quelle forze cioè di cui 500 tedeschi -, le operazioni belliche non poterono avere mai inizio per le discordie intervenute tra il contingente pisano, che abbandonò il campo ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] 1448 e la metà del 1450) ella lo seguì al campo. Ma dovette trattarsi di una eccezione, e per il resto il motivo della lontananza signore di Cesena e, del duca di Milano Francesco Sforza. La situazione di Rimini, tenuta dalle piccole forze proprie ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] la nomina a governatore generale di tutte le forze milanesi in quella regione. Giunto in Toscana per la via di Pistoia, F. fu ) sotto il suo continuo controllo. L'impegno di F. in questo campo (che, erroneamente ma significativamente, ha fatto in ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] nel settore degli studi religiosi, per i tentativi di rinnovamento in campo ecclesiastico e nei dibattiti sui problemi teologico-critici come un segno di cambiamento, ma che perseguivano soprattutto il tentativo di riunire le forze liberali affini, ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , gli venne affidato un incarico più delicato, quello di recarsi al campo dell'esercito fiorentino, tra Marti e Montopoli, per delle forze del re. Non riuscendo a raggiungere un accordo, Roberto partì per Venezia, con l'intenzione di chiedere a ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] saputo che Szapolyai era stato "rotto", pur disponendo di maggiori forze, grazie al tempestivo intervento del D. con 200 , XXXVII, XL-Y.LIII, XLV-LVII; Diario del campo tedesco... 1512 ... 1516..., a cura di V. Joppi, in Arch. veneto, XXXIV (1887), ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] . 1267, come notaio, sottoscrisse un atto al campo angioino-guelfo sotto Poggibonsi ("in presenti exercitu obsidionis un'autonomia operativa rispetto alle forze lucchesi (al riguardo, Ottokar, p. 138, parla di una tattica volta a lasciare margini ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] decisiva per la maturazione del G. in questo campo fu l'esperienza della collaborazione con Debenedetti, nel uno dei punti diforza della collana. La "Nuova raccolta di classici italiani annotati" - affidata alla direzione di Santorre Debenedetti, ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] castelli di Gaeta o di Capua, o, ancora più spesso, nelle maestose, capaci e facilmente spostabili tende da campo, attrezzate vivace vita comunale dell'isola, A. cercò anche di equilibrare la forza del baronaggio con quella delle città. Ed anche in ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...