BELPULSI, Antonio
Nino Cortese
Nacque in San Martino (Campobasso) dal dottor Francesco il 9 febbr. 1760, se sono esatte le notizie date dal Perrella. Allorché dopo la spedizione della squadra francese [...] più di 250 uomini: contingente troppo esiguo per poter compiere azione di qualche rilievo contro le ormai imponenti forze del Ruffo ebbe campodi entrare pacificamente in Marigliano. Entratovi stamane, non si sa perché, ordinò di saccheggiarsi e ...
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ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] "stranieri" ritenuti colpevoli dell'incendio stesso. Nel campo politico l'azione di A. fu vanamente diretta a favorire l'elezione esistenza di relazioni amichevoli tra Savoia e Baviera è attestata dal consenso dell'elettore al reclutamento diforze ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] e assegnato per quasi tutta la durata del conflitto al campodi Radkersburg in Stiria come "sospetto politico".
Ritornato in Istria riunì il 9 maggio 1945 alcuni rappresentanti delle forze politiche italiane per formare un comitato cittadino a ...
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FERRARI, Costante
Vincenzo Fannini
Nacque a Reggio Emilia (all'epoca Reggio di Modena) il 5 genn. 1785 da Maddalena Messori e da Francesco, agiato commerciante di idee liberali. Sin dalla tenera età [...] alla parata del campodi Boulogne, agli assedi di Colberg e di Stralsund, alla spedizione di Napoli, e dal . fu capo battaglione diforze armate non meglio identificate. Parteciparono successivamente alle guerre di liberazione in Messico, nel ...
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CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] che ebbero l'incarico di difendere la persona del papa; inoltre, poiché i nemici, assai superiori diforze, avevano invaso lo Stato di essa venne conferito al C. con il titolo di "maestro dicampo generale delle battaglie dell'alma città di Roma e di ...
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BADOER, Giacomo
Angelo Ventura
Nacque da Sebastiano attorno al 1457. Poco sappiamo della sua giovinezza. Nel 1476 sposò Cristina Marcello di Piero. Lo troviamo operante nella marina veneziana come "patron" [...] e la Spagna. Il Friuli divenne ancora una volta campodi battaglia e dovette subire l'offensiva del capitano cesareo forze venete, troppo disperse, dalla distruzione. A Girolamo Savorgnan fu affidato il compito di difendere l'importante fortezza di ...
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AGLIÈ, Filippo San Martino conte di
Renzo De Felice
Secondogenito di Giulio Cesare e di Ottavia Gentili, e nipote di Ludovico, nacque a Torino il 27 marzo 1604. Carattere deciso e violento - nel 1623 [...] con Madrid, nell'intento sempre di creare un nuovo rapporto diforze più favorevole al ducato. Con fu nominato capitano delle guardie del giovane Carlo Emanuele, maresciallo dicampo generale (8 sett. 1646), sovrintendente alle finanze (1646) ...
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BERTOLETTI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nato a Milano il 28 ag. 1775, si arruolò giovanissimo nella Legione lombarda. Combatté a fianco dei Francesi durante la prima campagna d'Italia, percorrendo i vari [...] atto di adesione al Regno d'Italia (19 marzo 1805), quando era ancora al campodi Boulogne. di una brigata della divisione Severoli, alla spedizione contro i patrioti tirolesi, decisi a non accettare le clausole del trattato, e, insieme con le forze ...
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BARDUCCI, Aligi (Potente)
Carlo Francovich
Nacque a Firenze il 10 maggio 1913 da Dario, operaio, e da Bruna Fanfani, sigaraia; come i giovani dell'epoca crebbe nel clima fascista e credette alla identificazione [...] cittadina dei GAP (Gruppi di azione patriottica) preferì la battaglia partigiana in campo aperto. Cosi, nel febbraio l'attacco diforze cittadine insorte nel centro di Firenze alle truppe tedesche in fase di ripiegamento, la cacciata di queste ultime ...
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BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] assedio delle forze franco-madamiste passate alla controffensiva: di fronte ai tanti episodi di insubordinazione e di infedeltà avvenuti e predisponendo, quale govematore del campodi Tarragona, le opere di difesa della piazzaforte.
Già il ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...