LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] diveniva schema di validità universale. Fu in quegli anni che […] moltissimi giovani, militanti nel campo democratico, PSI, creando nel contempo un polo diforzedi centro-sinistra che fosse in grado di condizionare e collaborare alla pari con la ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] castellano. Da questa posizione diforza, L. trattò con la reggente. Il 7 sett. 1479, munito di un salvacondotto e scortato della penisola - secondo lo storico cinquecentesco di Cremona, il pittore Antonio Campi - "per la venuta dei Francesi chiamati ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] quelle questioni che potevano mutare gli equilibri e i rapporti diforza in seno alla famiglia. Se qualche divergenza si era la reazione della Lega, solo l'entrata in campodi Venezia e del conte di Savoia al principio del 1398 indussero G. ad ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] campodi attività, nominandolo, il 3 agosto, primo rettore del ducato di Spoleto, delle contee di Nocera e di Assisi, e più tardi anche di suo predecessore. Quando si accorse che le forze disposte al compromesso sembravano prendere il sopravvento, ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] all'assedio di Tunisi, tradizionale alleato del Comune ligure; il pericolo che la scelta dicampo filoangioina così ad arrivare all'inevitabile scontro con Carlo su posizioni diforza: sicuri dell'appoggio del populus e della simpatia dei ceti ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] Valenza assediata dalle congiunte forze sabaude, francesi e parmensi. Dopo aver rallentato una puntata offensiva dell'avversario, che avrebbe voluto impegnare tutto l'esercito spagnolo, ed essersi quindi ritirato al campodi Frescarolo "in sembiante ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] : il suo esito, tuttavia, non ebbe influenza sui rapporti tra le forze in campo.
Il 22 sett. 1322, nella battaglia di Mühldorf sull'Inn, Ludovico il Bavaro, re di Germania ed imperatore eletto, sconfisse e fece prigioniero, eliminandolo dai giuochi ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] la continua ascesa di Milano quale città egemone conduceva ovunque alla formazione di blocchi diforze contrapposti, legati da Angelo della Pergola e dal Piccinino, che avevano posto il campo a Palazzolo ed erano aiutati dai Soardi. Un fascicolo (Arch ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] politici di Pio VI e del suo legato apparve subito esplicita, determinando così un fronte diforze praticamente (Schipa, Nel regno di Ferdinando IV di Borbone, p. 210). Così il ministro napoletano voleva sgombrare il campo delle trattattive con l ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] questioni europee e potesse costituire un ottimo campodi manovra per una potenza mirante a ottenere per via diplomatica un rango superiore a quello corrispondente alla sua effettiva forza economica e militare. Occorreva, in sostanza, mostrarsi ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...