Scrittore israeliano (n. Gerusalemme 1954). Rappresentante tra i più significativi della letteratura israeliana e noto per l'apertura delle sue posizioni liberali, la sua produzione è segnata in modo significativo [...] di storie e novelle con cui vince un concorso letterario; dopo il secondo romanzo Ḥiyūkh ha-gĕdī ("Il sorriso dell'agnello", 1983) è stato consacrato in campodi suo figlio Uri, ucciso da un missile anticarro durante un'operazione delle Forzedi ...
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Patriota còrso (Stretta di Morosaglia, Bastia, 1725 - Londra 1807). Guidò la lotta per l'indipendenza della Corsica da Genova (1755). Esule dopo l'intervento dei francesi, cui era stata ceduta l'isola [...] col trattato di Versailles (1768) fece cessione alla Francia dei suoi diritti sull'isola. I patrioti còrsi opposero alle forze francesi un' conciliato col governo di Parigi; ma le ripercussioni del Terrore (1793), specie nel campo religioso, lo ...
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Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] particolare con Roberto d'Angiò, con il papa e con il re di Francia. Poté pertanto cingere a Roma la corona imperiale il 29 di una restaurazione imperiale che ridesse pace e unità al mondo fallì in ragione dei diversi interessi delle forze in campo ...
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Ingegnere statunitense (Germantown, Pennsylvania, 1856 - Filadelfia 1915). Considerato l'iniziatore dell'organizzazione scientifica del lavoro, T. sostenne che, in base all'analisi dei processi di lavorazione [...] il prodotto di una giornata di lavoro e iniziò la sua lunga serie di accurati esperimenti nel campo della tecnica meccanica sia per le conseguenze sui livelli di sfruttamento psicofisico delle forzedi lavoro in connessione con l'accentuazione ...
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Nome di vari generali cartaginesi: 1. Figlio di Annone, capo politico e militare dei Cartaginesi forse intorno al 480 a. C. Cercò di contrastare l'invadente potenza di Terone d'Agrigento, quando questi [...] Imera, fu sbaragliato dagli eserciti collegati di Terone e di Gelone siracusano. Morì sul campo, o suicida in olocausto agli dei, Agatocle, ma non riuscì a impedire la partenza di lui e delle sue forze per l'Africa. Durante un assalto a Siracusa, ...
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Janukovič, Viktor. - Uomo politico ucraino (n. Yenakiieve 1950). Governatore della regione di Donetsk tra il 1997 e il 2002, primo ministro nel 2002-04, nel 2004 presentandosi alle elezioni presidenziali [...] hanno registrato il successo del Partito delle Regioni di J., che ha ottenuto 191 seggi su 450, mentre seconda forza in campo è risultata la coalizione Patria di J. Tymošenko (103 seggi), seguita dal partito di opposizione dell’Udar dell'ex-pugile V ...
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Rama, Edi. – Uomo politico, artista e saggista albanese (n. Tirana 1964). Insegnante di Lettere presso l'Accademia delle belle arti di Tirana, ha intrapreso la carriera politica nel Partito socialista, [...] disponibili nel Parlamento contro i 56 assegnati alle forzedi centro-destra coalizzate attorno al premier uscente S. Berisha, cui R. è subentrato nella carica. Intellettuale a tutto campo ...
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Fisico italiano (Bologna 1850 - ivi 1920), senatore del Regno. Le ricerche per le quali egli è maggiormente ricordato sono quelle relative alle oscillazioni elettriche, campo nel quale può essere considerato [...] lavori di R. ebbero per oggetto da un lato lo studio dei campi elettromagnetici creati da cariche elettriche o da poli magnetici in movimento, dall'altro le ricerche su I fenomeni elettroatomici sotto l'azione del magnetismo (1918), sulle forze ...
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Medico, botanico e filosofo (Arezzo 1524 o 1525 - Roma 1603). Allievo a Pisa, ove si recò intorno al 1544, di L. Ghini, G. Guidi, R. Colombo e S. Porzio, attento lettore di Vesalio, C. è un tipico esponente [...] periodo romano non fu esente da polemiche, accusato da N. Taurellus di monismo naturalistico e di ateismo da S. Parker. Le sue opere (trattati, commenti) abbracciano varî campi. Il De plantis (1583), in cui sono descritte milletrecento piante, molte ...
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Teologo e filosofo (Gerson, Champagne, 1363 - Lione 1429). Studente a Parigi, discepolo di Pietro di Ailly, subì la profonda influenza del movimento occamista del quale condivise le tesi fondamentali. [...] campo politico e religioso divisero la Francia in quegli anni. Fu dapprima protetto dal duca Filippo di Borgogna; poi, essendosi opposto al rifiuto di contro le forze feudali in lotta, sia nella Chiesa, sostenendo (1407-08), di fronte all' ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...