BRUSATI, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Milano il 3 luglio 1850 da Giuseppe e da Teresa Aman, la sua vocazione militare maturò negli anni di tensione e di speranza per il raggiungimento della libertà [...] offensive, trapelarono le prime notizie di un grandioso concentramento diforze austriache nel Trentino: si trattava della guerra, né il B. volle scendere in campo con una pubblicazione polemica, benché continuasse a raccogliere materiale ...
Leggi Tutto
FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] tornarsene in Francia con il grado conquistato con merito sul campodi battaglia. Entrato nell'11º leggero, vi rimase sino al (causato anche dalla voce di tradimento rapidamente diffusasi).
Il disegno di riunire le forze a Montebelluna e qui ...
Leggi Tutto
BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] dedicò alle letterature latina e greca. Primo saggio in questo campo fu la traduzione del V° Libro dell'Odissea (Milano 'anno era di nuovo a Milano, dove riprese la direzione dell'Accademia. Nel 1850, malandato in salute e stremato diforze, si ritirò ...
Leggi Tutto
CAMPIONI, Inigo
Laura Natili
Nacque a Viareggio il 14 nov. 1878 da Oscar e da Pamela Cocciglioni.
Avviato alla carriera militare, frequentò l'accademia navale di Livorno, dalla quale uscì nel 1896. [...] numerose perdite a entrambe le forze e suscitò molte polemiche. Sull'esito di essa pesò negativamente l' dimissioni.
Deportato, insieme con l'ammiraglio L. Mascherpa, nel campodi Schokken in Polonia, nel gennaio del '44 venne dai Tedeschi ...
Leggi Tutto
GRIFFINI, Saverio
Fabio Zavalloni
FFINI Nacque a San Martino Pizzolano (frazione di Somaglia, presso Lodi) il 28 ott. 1802. Sospettato, mentre era studente a Pavia ospite del collegio Ghislieri, d'essere [...] con il G., che il 31 agosto si presentò al campodi Alessandria al re Carlo Alberto. Nella riorganizzazione dell'esercito sardo in vista di una ripresa delle ostilità gli fu affidato il comando di una brigata, con la quale combatté a Novara nel marzo ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Vitaliano
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, era fratello di Camillo e di Carlo. Anch'egli, come Camillo, si diede alla carriera militare negli anni in cui Francesco [...] così con Filippo Torniello, Fabrizio Maramaldo ed altri il comando delle forze imperiali in Italia. Tuttavia poco tempo dopo, nel luglio del 1536, moriva sul campodi battaglia a Savigliano, vicino a Torino, "da una archibusata".
Fonti eBibl ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] di essa: restringendosi al "particulare", all'effettivamente realizzabile, a ciò che l'uomo può dominare con le sole sue forze che si batte l'anca disperato nel vedere il suo campo coperto di neve, e il volo dell'aquila romana, voluto da Dio ...
Leggi Tutto
Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] cattolica, additava nei partiti e nei sindacati cattolici il campo concreto per un'azione politico-sociale. Così che, tecnica, della civiltà intesa come capacità di controllo e di sfruttamento delle forze della natura e come sviluppo della produzione ...
Leggi Tutto
Berluscóni, Silvio. - Imprenditore e uomo politico italiano (Milano 1936 - ivi 2023). Dopo azioni imprenditoriali di grande successo, a partire dagli anni ’60 nel settore immobiliare e negli anni ’80 nel [...] giudiziarie sul sistema delle tangenti e dei finanziamenti illeciti. La decisione di "scendere in campo" fu annunciata nel gennaio 1994: seguì la rapida costituzione del movimento Forza Italia che, alleatosi nel settentrione con la Lega Nord (nel ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] , come italiano e "non gregario di un partito che divide", l'unione di tutte le forze per la salvezza del paese, che di tipo moderno e professionale. ▭ Notevole anche il suo impegno nel campo dell'estetica e della critica letteraria (Frammenti di ...
Leggi Tutto
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...