DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] con un'indagine capace di spaziare nei campi più vari dell'attività umana secondo un concetto di cultura quasi antropologico.
La narrando gli anni conclusivi di un'esistenza che era stata operosa fino alla fine. Pochi gio rni prima di morire il D. ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] ma si fece promotore di importanti iniziative modernizzatrici in campo economico e sociale. Alla fine di dicembre del 1836, esistenza.
Mettendo a frutto la propria popolarità, nell’autunno del 1876 fu eletto nel collegio di Roma V, nel quartiere di ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] di far conoscere agli italiani la storia di casa Savoia, il suo mecenatismo, la sua grandezza nel campo militare e politico ed il vivo senso di sua esistenza dedicandosi particolarmente, oltre che alle opere di beneficienza, agli studi preferiti di ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] "di pregiudicatissima condotta politica",reo confesso "di essere stato a cognizione dell'esistenza del Comitato rivoluzionario veneto, di averne campo dei lavori idraulici.
Il C. non si presentò più candidato a Padova; fu invece deputato di Valdagno ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] di una fine analisi di fonti documentarie e numismatiche, finiva col negare l'esistenza in epoca altomedievale di Uffizio indusse il B. a restringere il campo dei suoi interessi ad argomenti meno pericolosi di storia puramente locale e a riservare a ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] campo contro i Longobardi: battuto dal re dei Gepidi, Cunimondo, e dai Bizantini, A. doyette cercarsi un appoggio per difendere l'esistenza e Saale, popoli tributari del re franco Sigeberto I: molti di essi si uniranno, in-fatti, ai Longobardi, il che ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] le fonti tacciono e prospetta, sulla scia di B.G. Niebuhr, l'esistenzadi un'età di transizione in cui il potere sia stato retto interesse prevalente. Non fu archeologo dicampo ma mise in luce la sua preparazione di storia dell'arte, mitologia, ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] navigazione, fece di tutto per sviluppare in lui - attraverso l'esercizio fisico, la caccia, la vita dei campi, il lavoro fonti degne di credito (tra gli altri G. Zanardelli, G. Giolitti, D. Farini) attestano l'esistenzadi cambiali di cospicuo ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] ed erede di Ladislao. Giacomo Campo si recò appositamente in Catalogna per prospettare i vantaggi di tale richiesta oltremodo intricata. Essa era resa ancora più grave dall'esistenza, di due centri "catalani" di potere: uno a Palermo accanto al C., e ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] gioco sarebbe stato proibitivo per un Paese debole come l'Italia. Dalle stesse parole del M. si evince l'esistenzadi due partiti estremi in campo monetario, ai quali egli si opponeva: uno che affermava l'isolamento dell'Italia, l'altro che vedeva il ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...