FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] intemazionali che spesso minacciarono direttamente o indirettamente la stessa esistenza del Regno e del sovrano. Avviene perciò che sostanzialmente la situazione.
In altri campi furono adottati provvedimenti di riforma di un certo rilievo. Nel 1777, ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] spirito di sacrificio nel campo della politica ecclesiastica non furono duraturi. Occorse il sangue del successore di A., . Vi si dimostra, anzitutto, l'esistenzadi un sommo bene, dedotta dai numerosi beni di questa terra. Similmente si deduce che ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] ancora una volta gli allori sul campo con una condotta audace e impavida a conclusione di una campagna militare particolarmente abile e di che soddisfare i bisogni più elementari dell'esistenza, crebbero anche gli episodi di resistenza e di ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] , poco dopo la morte di Maria Luisa di Savoia. L'esistenza dei primi due figli di Filippo - Luigi e Ferdinando - non permetteva ragionevoli aspettative di un trono in Spagna per la discendenza di Elisabetta. Nella genealogia di C. il nome dei Medici ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] tutta l'esistenza del D., come si può dedurre da una sua lettera allo Sforza del marzo 1476.
Di lì a , Cino Rinuccini e la scuola di S. Maria in Campo, in Studi medievali, XVII (1976), pp. 634-39; E. Maderna, Una lett. ined. di G. Castiglioni a P. C ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] dalla storia alla letteratura, dalla religione al campo scientifico. Quando nel 1792 lasciò Chambéry, la , lettore attento dei testi di Origene, convinto sulla scorta di questi dell'esistenzadi una scienza capace di mettere l'uomo in comunicazione ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] fatto di vivere allora a Losanna.
Dedicò gli ultimi anni della sua esistenza agli studi, in particolare a quelli di pedagogia come già nel 1906 il club Slavia di Praga fosse stato capace di mettere in campo ben 7 squadre. Citava anche il corpo ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] 'ala sinistra su via degli Staderari; risale agli anni 1579-83. la soluzione trabeata delle campate estreme del loggiato. Nel 1581 è documentata l'esistenzadi un modello ligneo del D., conservato durante la fabbrica del cortile (Thelen, 1961, p. 302 ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] del fratello Francesco, da poco duca di Mantova, pose bruscamente fine a quest'esistenza -insieme piacevolmente mondana e culturalmente l'ambasciatore veneto- Giovanni Da Mula. Ed in tal campo non era solo un finissimo intenditore, ma autore in ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] un inetto in campo amoroso (giacché, trovatosi solo con l'amata Baldina, egli non sa fare di meglio che leggerle Valdelsa), né le portate al Catasto del G. documentano l'esistenzadi sue proprietà in una località con questo nome (egli possedeva ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...